Solito post aperiodico sui progetti notturni aperti sulla mia (ipotetica) scrivania.
Mentre prosegue il lavoro sui miei corsi e su vari progetti diurni, le mie ore notturne sono dedicate ad un certo numero di storie cominciate, abbozzate o in fase di ricerca.
Fra queste, ho delle buone speranze per una manciata di racconti.
. un racconto di fantascienza piuttosto hard (titolo provvisorio Twilight Capers, dalla canzone dei Be Bop Deluxe), ambientato in un futuro piuttosto prossimo – quindici minuti nel futuro, come diceva Max Headroom – e molto ricercata (nel sensoche ha una bella bibliografia).
Ho al momento le prime 4/5 pagine e un’outline completa – e uno dei brani di dialogo migliori che abbia scritto in un paio d’anni, il che mi fa ben sperare.
La storia si svolge in Vietnam, e l’idea è di proporlo ai curatori di ALIA per il prossimo volume – tanto per confermare che io sull’antologia internazionale piazzo solo storie ambientate (almeno in parte) in estremo oriente.
. una storia a tema per il prossimo Fata Morgana.
Ho idea di rispolverare almeno in parte l’ambientazione del precedente (e mi dicono apprezzato) Gli Anni del Tuono, ed esplorare un paio di idee molto molto antipatiche su concetti come la conquista ed il colonialismo. Ho sempre detto che sarei tornato a quell’ambientazione solo se avessi avuto delle buone idee da mettere sul piatto, e questa sembra la volta buona.
Ma potrei anche cambiare idea e sottoporre allo staff di FM qualcosa di completamente diverso.
. un fantasy “alla de Camp” (sì, ti piacerebbe) frutto delle lunghe (e sostanzialmente inutili) discussioni alle quali ho partecipato, su questo ed altri blog, riguardo alla lotta fra il bene e il male come tema centrale della letteratura fantasy moderna.
E se provassimo a forzare le regole?
La logica di base è a posto, l’idea generale della trama c’è, resta da fare un minimo di ricerca.
La storia è ancora troppo in là da venire per avere anche solo un titolo di lavoro, ma si dibatte urlando nel mio cervelletto, e quindi mi sa che entro stanotte dovrò metterci mano.
. ho una serie di appunti per un fantasy urbano noir-eggiante da ambientare a Torino, ma si tratta proprio solo di mezza pagina sul quaderno giallo, e quindi toccherà lavorarci.
Chissà, se un giorno mai uscirà Tutto il Nero del Piemonte 2….
E poi naturalmente ho una pila di libri da leggere alta così, il che significa che in un modo o nell’altro, qualche altra idea in qualche modo mi verrà.
Dopotutto, chi ha bisogno di dormire?
19 gennaio 2008 alle 2:12 PM
Nel frattempo ti e’ arrivato Tutto il Nero del Piemonte 1? Oppure latita ancora?
19 gennaio 2008 alle 3:41 PM
Mai visto.
Mi sono arrivatecose che credevo perdute da mesi, ma del Nero neanche l’ombra.
Ma sono ormai quasi certo che il simpatico editore non l’abbia mai spedito.
20 gennaio 2008 alle 8:46 PM
Si può leggere qualcosina? 🙂 Non essere timido!
20 gennaio 2008 alle 9:11 PM
Per il momento non metto on-line nulla che possa essere piazzato su cartaceo.
Ma prima o poi…