Finito.
Consegnato.
E, apparentemente, approvato.
Si intitola Blooper, e ci sono buone probabilità che compaia nel quinto volume di Alia, l’antologia internazionale di narrativa fantastica pubblicata da CoopStudi a Torino.
Dicono anche che sarà illustrato.
Blooper è fantascienza, ed è fantascienza hard.
Erano un paio d’anni che l’idea si trascinava da un file all’altro senza riuscire a prendere forma.
Poi, lentamente, i pezzi hanno assunto un loro ordine, portando alla luce un paio di sviluppi che l’outline originale non contemplava.
Ora, promette di diventare il primo di una serie di (speriamo) tre racconti interconnessi (il secondo è già in macchina con una outline completa e circa mille parole) con in comune il tema dell’oceano e la presenza di cetacei.
Di cosa parla Blooper?
Dieci anni or sono, Ray Gordon è stato ucciso dai marziani (o così dice lui).
Ora, per pagare i conti, ha accettato di partecipare alla caccia alla Grande Balena Anomala dell’Atlantico Meridionale.
Ma chi sta cacciando chi? E perché?
Riuscirà Ray ad uscirne vivo – o per lo meno non più morto di quanto non sia già?