Era una canzone di Christine McVie.
Ma più banalmente, chi scrive i libri che leggiamo?
Massimo Citi, sul suo blog, fa un semplice esperimento – prende dieci libri a caso nella sua libreria, sezione Novità
Sottosezione: «Autori italiani, narrativa».
Ovviamente troverete soltanto libri editi da grandi gruppi editoriali, Mondadori, Rizzoli ecc.
Apritene
uno e leggete il risvolto di controcopertina (3a di copertina) o
semplicemente la controcopertina. La bio dell’autore, insomma.
Bastano le prime righe:
«È autore e regista televisivo»
«Insegna Analisi del film all’Università di Roma»
«Giornalista, autore televisivo e radiofonico»
«Scrive da molti anni sul “Corriere della Sera”»
«Insegna alla New York University»
«Presentatore televisivo e speaker radiofonico»
«Giornalista, è stato deputato per tre legislature»
«Autore e consulente televisivo»
«È giornalista e critico teatrale»
«Insegna presso l’Università di Napoli»
…
E prosegue nell’osservare, statistiche alla mano, che
una statistica – una volta tanto significativa – a suo tempo pubblicata
su «L’autore in cerca di editore», edizioni La Bigliografica.
Significativa perché La Bibiografica è il centro studi dell’AIE,
Associazione Italiana Editori e raccontarsi balle da soli non serve a
niente.
In questa si mostrava come il 90% dei nuovi autori pubblicati avesse a vario titolo rapporti professionali con mondo editoriale prima della pubblicazione.
Insomma, se volete entrarci, dovete già esserci dentro.
Così simpaticamente neofeudale.
Sarà così anche all’estero?
Per mettere alla prova il sistema Citi, pesco dieci libri a caso dal mio scaffale e stralcio parte della biografia dei rispettivi autori. Nel mio caso non sono tutti esordienti – ma dubito che lo fossero anche nel caso di Massimo.
Eccoli:
- dieci premi per la narrativa fantastica… dottorato in letteratura medioevale… cintura nera karate… quattro campionati scherma rinascimentale…
- laurea in storia e latino… quattro turni in Vietnam… interrogatore prigionieri… assistente procuratore distrettuale… autista d’autobus… scrittore a tempo pieno…
- due National Magazine Awards per la narrativa… tradotto in dodici lingue… vive su un’isola…
- biologa marina, autrice, docente e consulente scientifico… cofondatrice Deep Ocean Engeneering…. [segue una pagina di titoli accademici e riconoscimenti professionali]
- figlio di un medico… Trinity College… venticinque anni a Londra…
- appassionata di fantascienza dall’età di dieci anni… lauree in Filosofia e Intelligenza Artificiale… dottorato a Cambridge… lettrice tarocchi… volontariato in Kazakhstan.. ha un negozio dimateriale occulto a Glastombury…
biografo di Dickens, Blake e Thomas Moore… autore di narrativa e saggistica…
- guaritore… insegnante di tecniche Taoiste… due decenni di esperienza…
- taglialegna, contrabbandiere, scavatore di gallerie, trivellatore, gestore di ferramenta, assistente tecnico agli esplosivi[segue mezza pagina di esplosioni, fughe e coinvolgimento in vari conflitti locali]
- in barca a vela a Capo Horn a 19 anni… prigioniero di guerra dal ’42 al ’45… coi partigiani in Toscana… moda e abbigliamento…
- bibliotecario
Incredibile.
Il bibliotecario, intendo.
Immaginate passare una serata a cena con questi dieci….
Pingback: Ma gli scrittori chi sono? « Masshimo Masshimo’s Weblog
Pingback: L’unico uomo bianco di cui gli indigeni si fidano « strategie evolutive