Con due o tre articoli in uscita presso riviste accademiche di ottimo livello, il mio ego in questi giorni è frizzante come una bottiglia di Perrier gelata.
Poco mi toccano quindi le beghe della comunità nazionale del fantastico, coi suoi parrochialismi e il suo trito ritornello “cosa hai pubblicato tu per giudicare cosa ho pubblicato io?” ed altre simili infantilismi.
A completare il quadro, rendendomi allegro e gongolante e in generale pieno di benevolenza nei confronti del genere umano, arriva ora una nuova recensione del volume Fritz Leiber, Critical Essays, al quale contribuii a suo tempo, primo di tre miei lavori “americani” del 2007/2008.
La recensione compare su Mythlore, la rivista della Mythopoeic Society, numero 105/106, primavera/estate 2009.
Ed è una bella recensione positiva, che dice tra l’altro…
There are some good ideas here. The editor himself tries to connect some very early religious stories Leiber wrote while an Episcopal lay minister with Gather, Darkness! Davide Mana explores the appearances of cat and cat-like beings in Leiber’s fiction. As any Leiber reader knows, the cat motifs are significant, not just a Leiberian whimsy. John Lagan, himself a horror-story writer of great promise, who may one day be seen as one of Leiber’s successors, gives particularly interesting insights into the seminal “The Girl with the Hungry Eyes”. Bruce Bayfield examines “the eccentric” in Leiber’s little studied poetry and traces it into the fiction. This is, indeed, a connection no one has ever made before, precisely because Leiber scholarship is just beginning, even as this book is a beginning.
Un inizio, ed ho avuto la possibilità di esserne parte.
E sono in buona compagnia.
Ottima, se consideriamo che la positiva recensione su Mythlore esce dalla penna di Darrel Schweitzer.
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4 giugno 2009 alle 1:48 PM
Sono ipercontenta per te! 🙂 Complimenti!
4 giugno 2009 alle 2:04 PM
Grazie!
È bello sentirsi apprezzati, ogni tanto…
5 giugno 2009 alle 8:38 PM
Complimentoni, vecchio mio. Per aspera ad astra, ad maiora, e altrettante cose di questo genere. Ma dov’è che appariranno i prossimi articoli? suvvia, scuciti un poco, sicché ci si possa cominciare a ‘settare’ su PayPal…
5 giugno 2009 alle 9:06 PM
Un paio sono lavori geologici di interesse modesto – io credo – per un pubblico generalista.
Ma uno pare che vada su una rivista a quattro stelle, e quindi, evviva evviva.
C’è poi una cosa un po’ eccentrica, che a breve uscirà on-line, per quanto sempre in ambito accademicamente ineccepibile.
Appena avrò nuove dell’uscita, segnalerò sul blog il link.
E sto poi pensando seriamente, per agosto, di metter mano alle poesie di Leiber.
Chissà…
6 giugno 2009 alle 12:40 PM
Leiber? A parte la destinazione eventuale di cui già si è parlato, considera anche queste altre due:
http://preview.tinyurl.com/lw9ant
http://preview.tinyurl.com/mkb49q
a presto, si spera…
6 giugno 2009 alle 12:49 PM
Grandi suggerimenti, grazie.
Tempo di chiudere il libro di statistica, e mentre revisiono i dinosauri comincio a maneggiare Fritz…
A presto!