L’idea è presa dal blog di M. John Harrison.
È un giochino letterario (con un paio di extra) che si può fare con grande facilità rimettendo a posto la biblioteca – dopo un’alluvione, un trasloco, un matrimonio o un altro evento traumatico…
È anche grande quando ci si trova a casa d’altri, l’atmosfera langue, e l’unico strumento disponibile è una libreria.
Il gioco è anche noto come Scandali Letterari.
Si considerano i volumi sullo scaffale, e si considerano le coppie di autori che vanno a formarsi.
Ciascuno li dispone i propri libri nell’ordine che si preferisce (l’ordine alfabetico prediletto da Harrison è probabilmente il migliore), e non sempre i risultati sono prevedibili .
Ad esempio, io guardo lo scaffale più sconclusionato della mia collezione – uno degli scaffali “di transito” dove vanno a sistemarsi i libri in attesa di esesre letti, o in attesa di essere collocati nel posto che compete loro all’interno della collezione.
Guardo questo scaffale, quindi e vedo, nell’ordine…
- Peter Bogdanovich
- Iain M. Banks
- Lewis Carroll
- Niall Fergusson
- Alan Watts
Il gioco consiste nell’immaginare quali frasi si scambino le coppie, prima di spegnere la luce, quando nessuno guarda.
Immaginare un o scambio di battute fra Fergusson (storico neoliberista dell’Impero Britannico) e Alan Watts (mistico e divulgatore delle filosofie orientali) è già un bel colpo.
Ma di cosa parlerebbero Banks, uno dei maggiori narratori inglesi contemporanei, e Carroll, matematico ed autore di Alice nel Paese delle Meraviglie?
Anche se i due picchi della bizzarria devono essere per forza Bogdanovich/Banks e Carroll/Fergusson.
I dialoghi possono avvenire solo ovviamente fra autori contigui.
I più perversi possono mettere tre autori nello stesso letto.
È il vostro scaffale, dopotutto.
Come extra, potete poi pubblicare la lista degli autori sul vostro blog – e dare punti a chi indovina quale libro possediate per ciascun autore.
Powered by ScribeFire.