Troppo gustosa per non postarla.
Lo scrittore americano Stephen Hilliard ha pubblicato un roanzo intitolato Mirkwood – nel quale si immagina che J.R.R. Tolkien metta le mani su alcuni antichi documenti che il Male farebbe qualsiasi cosa pur di ottenere.
Da cui la solita caccia all’uomo, con uno spaesato Tolkien a New York, orrore, paura, inseguimenti.
Potrebbe anche non essere male.
È vero, abbiamo già visto le stesse cose fatte con Lovecraft, ma perché negare al povero professor Tolkien un po’ di azione alla Indiana Jones, con tanto di graziosa giovane donna al seguito?
Beh, perché gli eredi di Tolkien hanno messo il copyright su “Tolkien” – e quindi l’opera di Hillard è attualmente soggetto di una causa per infrazione della proprietà intellettuale della Tolkien Estate.
La notizia è del 18 febbraio, ed arrivaattraverso Ansible.
Hillard si è appellato al Primo Emendamento – ma vistio che a quanto pare Amazon ha un po’ di copie del volume, potrebbe essere il caso di ordinarne un paio prima che l’intera tiratura vada al macero…
Così, come investimento.
(no, ok, è improbabile che mandino al macero i libri, al peggio non li distribuiranno in Gran Bretagna – ma ammettiamolo, è dai tempi che la LucasArts aveva messo il copyright su “Nazista”, che non si leggevano notizie tanto succose)
2 marzo 2011 alle 12:13 PM
Interessante segnalazione. Peccato per questa grana sui copyright: essere denunciati per quello che sembrerebbe un tributo a Tolkien è imbarazzante.
A proposito, mettete sotto copyright il survival blog, che non si sa mai!
2 marzo 2011 alle 12:23 PM
No adesso mi devi dire la stessa cosa per Lovecraft come si intitola. 🙂
2 marzo 2011 alle 12:54 PM
@Borzo
Lo hanno fatto in tanti – il migliore a mio parere è Lovecraft’s Book, di Richard Lupoff, pubblicato anni addietro da Arkham House, che non ci mette nulla di sovrannaturale, ma c’è HPL che fa a pugni coi nazisti…
Senza dimenticare il classico film Cast a Deadly Spell… H.P. Lovecraft, investigatore privato.
2 marzo 2011 alle 2:05 PM
Santa pace, che rompicoglioni quelli della Tolkien Estate! Ok il copyright sui personaggi, volendo anche su hobbit (che pur esistendo come termine di folletto inglese ha comunque pochissima diffusione oltre ai tappetti coi piedi pelosi), ma pure su un cognome? Che peraltro dovrebbe appartenere pure ai discendenti del fratello, nonché ai collaterali paterni?
2 marzo 2011 alle 2:27 PM
In realtà era già stato fatto qualcosa di simile con un fumetto, “Heaven’s war” mi sembra si intitolasse con Tolkien,Clive S. Lewis e Charles Williams che durante la seconda guerra mondiale si opponevano alle trame di Aleister Crowley.
2 marzo 2011 alle 2:50 PM
Idea succosa…
L’idea che sia anche “contro la legge” la rende ancora più intrigante 🙂
Non mi dispiace il filone “faccio diventare un eroe lo scrittore tal dei tali”.
2 marzo 2011 alle 4:00 PM
Confermo per il fumetto Heaven’s War: vol. 1 http://fumettidicartarchivio.blogspot.com/2009/06/heavens-war-vol-1-novembre-2005.html
vol. 2 http://fumettidicartarchivio.blogspot.com/2009/06/heavens-war-vol-2-novembre-2006.html
2 marzo 2011 alle 5:21 PM
Ne avevo già letto su PennaBlu.
Tanto per aggiungere al festival dell’assurdo, pare che anche la copertina sia controversa e fuorilegge perchè rappresenta un’immagine “troppo simile alle opere di tolkien”…
2 marzo 2011 alle 5:47 PM
Certo che queste notizie hanno un che di clamoroso .. o di surreale se preferite. Quelli della Tolkien estate stanno esagerando.
Comunque il libro Mirwood mi sembra molto bello.
2 marzo 2011 alle 6:29 PM
Quindi ora denunceranno tutti i Tolkien (ho detto “Tolkien”!) nel mondo?
2 marzo 2011 alle 7:52 PM
Interressante, mi piacciono questo genere di storie. Anch’io nel mio piccolo ho scritto una storia dove il protagonista e tale sputato a Hemingway (che sia lui?):
2 marzo 2011 alle 10:30 PM
@Mauro
… solo nel caso che questi Tolkien minaccino la proprietà intellettuale della Tolkien Estate.
Insomma, se non diventano figure pubbliche o non usano il proprio nome a fini comemrciali, sono a posto.
Certo che una Ferramenta Tolkien o meglio ancora una Gioielleria Tolkien (Anelli per tutte le tasche) rischia grosso.
3 marzo 2011 alle 12:43 AM
Simpatico. Una famiglia condannata al lavoro impiegatizio fino allo scadere dei copyright.
17 marzo 2011 alle 6:04 PM
Ciao, ne abbiamo parlato anche noi qui:
http://www.jrrtolkien.it/?p=292
Mi sembra che la ccosa rientri proprio nel filone “faccio diventare un eroe lo scrittore sconosciuto”. Sul sito abbiamo anche inserito la citazione-querela originale di Hillard, dove si leggono le accuse divertenti della Tolkien Estate!