strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Il governo cinese vieta i viaggi nel tempo

6 commenti

La notizia è fresca dal New York Times.

In un documento circolato nei giorni passati, il Ministero per la Radio, il Cinema e la Televisione del governo cinese ha stigmatizzato le produzioni che trattano di viaggi nel tempo, definendo tali spettacoli come

privi di pensieri positivi e di significato

E non solo.
Stando al documento in questione, le storie che trattano di viaggi nel tempo

inventano miti con leggerezza, hanno trame mostruose e strane, usano tattiche assurde, ed arrivano a promuovere il feudalesimo, la superstizione, il fatalismo e la reincarnazione.

Già, promuovono la reincarnazione.
Nel senso che voi vi guardate qualche episodio di Doctor Who, per dire, e poi fatalisticamente, decidete di reincarnarvi.
O di volervi reincarnare.
O qualcosa del genere.

Le linee guida del governo cinese – che di fatto proibiscono, anche se non esplicitamente, di trattare i viaggi nel tempo come tema in film e telefilm – sono state divulgate senza una motivazione esplicita.

A detta dei corrispondenti del New York Times, il bersaglio principale delle direttive è probabilmente il più recente successo della Hunan Television, un network regionale che, con la serie “Palazzo”, ha negli ultimi tempi superato in share le reti di stato.

“Palazzo” (Gong) tratta la storia (“malsana”, a detta del governo cinese) di una giovane donna che, attratta da un antico dipinto, si trova proiettata nella Cina della dinastia Qing, dove finisce coinvolta in un triangolo sentimentale a corte.

Malsano all’estremo – anche se a vederlo su youtube (dove la serie è disponibile, in cinese sottotitolato in cinese) non pare poi così orrendo, se vi piacciono i fantasy sentimentali…

=-=-=-=-=
Powered by Blogilo

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

6 thoughts on “Il governo cinese vieta i viaggi nel tempo

  1. Interessante e molto curiosa questa visione del viaggio nel tempo come portatore di idee dissidenti. Evidentemente il viaggio nel tempo possiede un elemento intrinsecamente “rivoluzionario”, ovvero pensare che in qualche modo l’azione di un individuo possa essere tale da cambiare lo status quo, che invece dev’essere visto come inviolabile e inalterabile.

  2. Io credo che – questioni di share a parte – il problema principale per il governo cinese sia l’idealizzazione di un passato imperiale (per di più durante la dominazione manciù).
    Mostrare l’Impero come un bel posto pieno di fiori e gente felice vestita di seta, in cui sbocciava la passione, contrastandolo con un presente alienante ed arido…
    No buono.

  3. Non c’è anche per noi italiani “un bel posto pieno di fiori e gente felice vestita di seta, in cui sbocciava la passione, contrastandolo con un presente alienante ed arido…” come dici tu?
    Temistocle

  4. Avevo già sentita questa “splendida” notizia.C’è da dire che le scuse che i censori tirano sempre fuori per giustificarsi fanno proprio pena.

  5. credo che la serie ne beneficierà in popolarità, ho visto un episodio e mezzo in cinese, sembra carino, peccato che di cinese capisco solo “grazie” e “ciao”

  6. assomiglia tanto a una di quelle “sciocchezze” che posto io certe volte. Ma qui è vero:-(

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.