Questa è colpa di Ferruccio Gianola, ma anche la Clarina ci ha messo del suo (per di più barando).
Dopo la mazzata psicologica della top five di identità parallele, qualcosa di spensierato e un po’ folle è assolutamente il benvenuto.
Quindi, nelle parole del’ideatore di questa faccenda…
Allora partiamo da questo presupposto: mi sono accorto di avere dei poteri che mi permettono di fare uscire dai libri i personaggi letterari che desidero. Certo, questa potrebbe essere la brillante idea attorno a cui costruire un romanzo e non è detto che non possa farlo più avanti.
Per il momento però, questo stratagemma mi serve soltanto per organizzare un’uscita con cinque personaggi presi dalle mie storie preferite e passare una notte folle con loro.
Ah, un po’ come il protagonista di quel romanzo diThorne Smith, anni ’30, La Vita Notturna degli Dei… anche se lui faceva animare le statue, non uscire i personaggi dai libri.
E potrei far notare che la semplicità quasi zen della proposta di Ferruccio solleva la mai risolta faccenda di cosa sia letteratura e cosa no.
Perché non è che si devono citare solo classici, vero?
No, eh?
Ma avanti, è una bella serata primaverile.
Con chi andiamo a mettere a soqquadro la città?
1 . Jerry Cornelius – The English Assassin
Jerry è uno che sa come si organizza un party – non per nulla ce n’è uno in ciascuno dei romanzi in cui compare.
Certo, arriverà col suo solito codazzo di associati, quella sciacquetta di sua sorella Catharine, magari insieme con Una Persson, che a me ha sempre messo i brividi (anche se, in costume elisabettiano…), quello strafatto di Shaky Mo Collier, Mitzi Beesley e suo padre il Vescovo, il Maggiore Nye… tutta la dannata compagnia danzante.
Dopotutto, c’è anche un elemento di Commedia dell’Arte, no?
O è la Caccia Selvaggia?
Forse farà una comparsata,a tarda notte, anche quell’albino strambo vestito sempre fuori moda.
Di sicuro, possiamo garantire che ci sarà una musica eccellente.
E poi tutto virerà verso l’entropia.
Ma è normale, no?
2 . Becky Sharp – universal strumpet
… possibilmente nella versione “Eldritch New Adventures” firmata da Micah S. Harris, con buonapace di Mr. Thackeray (*).
Becky è ragionevolmente immorale e sufficientemente attraente da garantire una serata movimentata.
E nella variante Eldritch, ha anche un sacco di cose divertenti da raccontare.
Basta avere aspettative bassissime e comunque, qualsiasi cosa succeda, non fidarsi e non farsi illusioni.
(Becky la inseriamo anche perché ci garantisce un certo livello “letterario” capirete, che qui leggiamo e frequentiamo soltanto pulpitudini…)
3 . il maestro Li Kao – … c’è un piccolo difetto nel suo carattere
“Se solo avessi ancora novant’anni…”
Filosofo, confidente dei potenti e amico dei deboli, investigatore e crapulone, il Maestro Li Kao sarà certamente alticcio e criptico per gran parte della serata, ma se dovesse servirci una parola di saggezza o una rapida via di fuga, è la persona giusta.
Se la cava anche a lanciare coltelli, che può sempre servire.
Dovremo fare un po’ di posto per il suo assistente Bue Numero Dieci, anche perché il vecchio cinese, quando alza il gomito, ha bisogno di qualcuno che lo porti a cavacecio.
4 . Irene Norton née Adler – that woman
Non tanto nella versione Watso/Conan Doyle, quanto nella versione di Carole Nelson Douglas.
Intelligente, pragmatica, intraprendente, sufficientemente vittoriana da indossare la biancheria giusta ma abbastanza moderna da non avere problemi ad ammetterlo.
Certo, è sposatissima (con quel tale Norton, un avvocato… brrr) – ma è anche americana, quindi le due cose si compensano.
E poi, si potrà discutere a lungo delle attrattive della costa della Boemia…
5 . Travis McGee – esperto in recuperi
… e se la sera gira male, ci si può sempre ritirare sul Busted Flush, a bere e chiacchierare, magari facendo venire anche qualche ragazza fra quelle che tirano tardi alla marina di Fort Lauderdale.
Alla fine ci si può ritrovare a chiacchierare sul ponte posteriore, mentre gli altri fanno baccano altrove:
McGee è uno a posto, zeppo di osservazioni di saggezza spicciola, di ricette di bevande corroboranti e di buoni consigli.
Ci si può persino chiacchierare di ambiente e politica.
(mentre giù in cabina Jerry prova a infilarsi nelle coulottes di Irene)
… e poi lo sapete come sono.
Io nelle top five devo metterci un sesto elemento.
E qui credo non ci sia storia…
6 . Fafhrd & il Gray Mouser – the knight and knave of swords
Altri due che, malinconie a parte, sanno come fare festa.
Vino e birra a litri, risse colossali, donnine di tutte le guise…
Come quella volta che diedero fuoco… ma lasciamo perdere.
Con Fafhrd e il Mouser la notte sarebbe assolutamente indimenticabile.
E con questo, credo sarebbe una buona serata.
Anche se potremmo dare un colpo di telefono a Dominic Flandry, a Gabriel Hunt e a Domino Lady…
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* Visto lo scempio fatto nel film del 2004, ci auguriamo che lo abbiano sepolto a faccia in giù, povero Billy Peacemaker, in modo da evitargli il disagio di doversi rivoltare nella tomba.
31 marzo 2012 alle 7:38 AM
Vabbé ma non è possibile!!!
Fra 40 minuti andrà online una mia top 5 (anzi, top 6) moooolto simile, anche se non ispirata da altri blogger. Nemmeno ci fossimo messi d’accordo 😛
La sincronicità scorre potente in noi!
31 marzo 2012 alle 8:21 AM
Davide, mi sa che hai dato il via ad un altro meme. 🙂
31 marzo 2012 alle 8:34 AM
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
31 marzo 2012 alle 10:11 AM
@Nick
Non è mio, è di Ferruccio… a ciascuno i memi suoi 😉
@Alex
Stiamo cominciando ad essere inquietanti 😀
31 marzo 2012 alle 10:47 AM
Sì, ma qui non si riesce a leggere un post senza rischi per la ToReadList…
Certo ci vuole del coraggio a invitare quella mischief-maker di Becky: prima che abbiate avuto il tempo di scambiarvi la dose minima di convenevoli, avrà già cominciato a fare snide remarks su Irene e tutte le altre signore del gruppo… Ho il sospetto che sia tutta gente in grado di difendersi, ma la nottata si preannuncia interessante! 🙂
31 marzo 2012 alle 10:54 AM
Questa osservazione sulla ToReadList mi fa venire un’idea… hmmm…
Attendete sviluppi.
31 marzo 2012 alle 11:56 AM
@Davide: Abbastanza, abbastanza 🙂
2 aprile 2012 alle 10:52 AM
mamma mia che personaggi:-)
2 aprile 2012 alle 1:23 PM
Un domanda fuori tema (ma neanche troppo). Ho finito di leggere la serie di Lankhmar su e-reader, e vorrei recuperare la serie in formato cartaceo.
Hai idea di qualche bella edizione non troppo complicata da trovare?
2 aprile 2012 alle 1:41 PM
La Gollancz pubblica la serie in due volumi nella collana Fantasy Masterworks – niente di trascendentale, ma c’è tutto in un formato comodo ed economico.
C’era poi una edizione pubblicata dalla White Wolf, ma credo sia rarissima e introvabile.
In italiano, la Nord ha pubblicato tutto in 4 volumi, uno dei quali (il primo, Le Spade di Lankhmar), molto difficile da reperire.
Non mi risultano edizioni di lusso o speciali – ed è un peccato.
2 aprile 2012 alle 4:46 PM
Grazie, gentilezza squisita come al solito.
Un peccato davvero.
4 aprile 2012 alle 9:29 PM
il cavaliere e il fante di spade… quanti ricordi… mi sono fatto chiamare il fante di spade a D&D per anni e anni…