La scomparsa di Kage Baker, nel 2010, è stato per quel che mi riguarda un colpo durissimo, il genere di trauma che si prova quando si è convinti di aver scoperto uno spirito affine, di aver trovato un inesauribile giacimento di meraviglie che paiono ritagliate su di noi e sui nostri gusti, sulle nostre curiosità.
Autrice che aveva esordito tardi, a quarantacinque anni suonati, negli ultimi quindici anni la Baker si era distinta nella creazione di romanzi e racconti estremamente intelligenti, fondati su idee insolite sviluppate benissimo, senza la paura di riprendere idee altrui e rivoltarle in maniere inaspettate.
Una grande quantità di fantascienza (i romanzi metatemporali della Compagnia), una spruzzata di fantasy, qualche vaga impressione lovecraftiana.
Un corpus di storie eccellenti, una voce inconfondibile.
È quindi con grande piacere misto ad una estrema malinconia, che in occasione del mio quarantacinquesimo compleanno mi regalo The Best of Kage Baker, sontuosissimo volume della Subterranean Press che raccoglie una selezione di racconti e novelle dell’autrice americana, sospesi fra le suggestioni leiberiane e un vago sentore steampunk probabilmente troppo rarefatto e intelligente per gran parte dei cultori nostrani del sottogenere.
Bello, stampato su carta buonissima, illustrato dal sempre intrigante J.K. Potter, il volume di circa 500 pagine costituisce un dovuto monumento postumo ad una autrice che viene definita nella presentazione del libro come “insostituibile” – e lo è davvero.
Undici delle venti storie ristampate provengono da riviste, collezioni e altre imprese editoriali, e sono riunite in un singolo volume per la prima volta.
Lettura indispensabile, pensando a tutto ciò che è stato, a tutto ciò che avrebbe potuto essere.
25 Maggio 2012 alle 7:25 AM
Almeno la Baker a differenza di molti altri scrittori ha avuto una buona fortuna,con conseguenti traduzioni nel nostro paese.Quindi, almeno nel suo caso, possiamo leggerla facilmente.
P.s.
Buon complesnno.
25 Maggio 2012 alle 9:42 AM
Un altro nome da inserire nella wishlist.
Tanti auguri!
25 Maggio 2012 alle 10:07 AM
Non sapevo fossimo così vicini di compleanno, il mio era ieri, auguri.
Ho un piccolo brivido nerd a pensare che ho capito perché il titolo del post fa riferimento all’ombra. Non so niente di questa autrice ma mi fido del suggerimento. Io per anni mi sono firmato ‘Umbra’ quando dipingo, e un paio di volte l’ho tradotto con l’ideogramma di Kage facendo disegni in stile giapponese…
25 Maggio 2012 alle 10:11 AM
ma il tuo venerato compleanno non è il 29? o c’è un’insieme di date probabili tra cui randomizzare quella celebrabile?
25 Maggio 2012 alle 10:53 AM
Auguri Davide!
25 Maggio 2012 alle 11:25 AM
Prima di tutto, auguri!
La Baker è stata una vera sorpresa per me, pensa che ho acquistato uno dei libri del ciclo della Compagnia per errore e ho finito per leggerlo con gli occhi sbarrati. Una bella sorpresa, non c’è che dire. Con lei abbiamo perso molto, spero qualcuno possa raccogliere questo particolare testimone, non necessariamente oltre oceano.
Per dirne una, tu quando ti avventurerai di nuovo nella SF, magari in lingua inglese?
25 Maggio 2012 alle 11:34 AM
Gli anni li compio il 29 – come dice giustamente Temistocle – ma considerando che dei libri che avevo deciso di regalarmi questo è l’unico arrivato (gli altri due sono stati presi in carico dal corriere e dopo una settimana resi d’autorità senza che io ne sapessi nulla) ho pensato di celebrare finché posso.
Grazie comunque degli auguri.
Per il resto
@Andrea
Auguri!
Sì, il titolo mi è scappato 😀
@Angelo
Al momento sono troppo impegnato a inventarmi un modo per sbarcare il lunario.
Idee per storie ce ne sono, la voglia di scriverle in inglese e venderle rimane, ma ci sono purtroppo altre priorità.
25 Maggio 2012 alle 7:23 PM
“gli altri due sono stati presi in carico dal corriere e dopo una settimana resi d’autorità senza che io ne sapessi nulla”: se fossi in te mi rivolgerei nuovamente al Commissario Bacone (http://ilgaragedidemetrio.blogspot.it/search/label/Una%20gita%20fuori%20porta%20per%20il%20commissario%20Bacone), chissà che non possa fare ancora qualcosa!