strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Libri che mi hanno cacciato nei guai – una Top Five

8 commenti

Non sono a casa, questo è un post programmato in anticipo.
Se non rispondo ai vostro commenti, o se questi restano in moderazione, non abbiatevene a male.

Di cosa parliamo.
Di libri.
Di saggi, per la precisione.
Ma non di saggi qualsiasi.
Parliamo dei cinque saggi che io reputo indispensabili – quelli che vorrei avere sull’isola deserta, quelli che userei per costruire un corso universitario o due, quelli che mi farei piazzare nella cassa da morto…
MA!…
Quelli che mi hanno irrimediabilmente cacciato nei guai durante la mia carriera accademica e non*.
I miei libri pericolosi, insomma.
Con una succinta scheda ciascuno.
Così, per vedere che effetto fa.

Vediamo…

. John McPhee – Annals of the Former World
Argomento – geologia
In breve – John McPhee, pluripremiato autore di saggistica e giornalista, attraverso gli Stati Uniti in linea retta, da costa a costa, raccontando cosa c’è sotto ai suoi piedi, costruendo paralleli con altri luoghi del mondo, e spiegando un sacco di gelogia d’avanguardia.
Extra? Questo libro ha vinto il Pulitzer.
Natura dei guai risultanti – problemi di comunicazione e comprensione coi colleghi dell’Università di Torino.
Quando, all’acquisto del volume unico, cercai di vendere i quattro volumi originali, con un annuncio in bacheca a Geologia, mi sentii chiedere “E perché dovrei voler leggere ‘sta roba?”
Appunto.

. James Burke – The Day the Universe Changed
Argomento – evoluzione del pensiero scientifico
In breve – Burke, che è uno storico della scienza, traccia un lungo percorso, spesso attraverso connessioni insospettabili, dell’approccio scientifico ed empirico all’analisi della realtà. L’universo cambia tutti i giorni – cambiano le domande, cambiano le risposte, rimane solo l’approccio a domande e risposte, immutabile dai tempi di Galileo.
Extra? Ci hanno fatto una serie di documentari, alla BBC.
Natura dei guai risultanti – interminabili discussioni con gli antropologi, quando viene fuori che “la scienza è solo un altro sistema di credenze non verificate”. Più una generale convinzione che i nostri antenati non fossero come noi ma stupidi, ma piuttosto come noi, e basta.

. Rachel Carson – The Edge of the Sea
Argomento – ecologia marina
In breve – una sorta di breviario per lunghe passeggiate sulla costa Atlantica. Gli ecosistemi, gli animali, le piante, il rapporto fra la vita marina e la vita in terraferma. Splendidi disegni.
Extra? È considerato uno dei testi chiave della divulgazione scientifica.
Natura dei guai risultanti – si finisce a prendere ad insulti qia quelli che “io chi parla di ecologia lo ammazzerei subito”, sia quelli “oh, come amo la natura, che belli i cavallucci marini che cattivi gli squali”. E non si riesce più a fare una passeggiata sulla spiaggia senza cominciare a farsi un sacco di domande.

. Dennis Wood – Five Billion Years of Global Change
Argomento – cambiamento globale, scienze della terra
In breve – Wood analizza come il cambiamento sia l’unica costante nella storia dell’evoluzione del nostro pianeta, e come cicli confrontabili governino fenomeni diversissimi.
Extra? Nessuno, ma è il testo base di un corso universitario all’UCLA.
Natura dei guai risultanti – si arriva alla conclusione che i cambiamenti globali sono comunque naturali, ma ciò non significa che possiamo lavarcene le mani perché “tanto non è colpa nostra; sia i negazionisti che i tree-huggers, già imbizzarriti per via dell’ecologia marina di cui sopra, qui si incacchiano malamente. E i colleghi geologi scrollano il capo come dire “e pensare che era pure uno in gamba…”

. Morris Waldorp – Complessità
Argomento – la complessità
In breve – testo ampiamente divulgativo su quella che un tempo fu una scienza emergente. Il rapporto dell’uomo con la complessità, la dinamica del chaos, e quei ricercatori che ne hanno fatto il proprio argomento di ricerca.
Extra? Nessuno, che io sappia.
Natura dei guai risultanti – pessima idea descrivere i cicli delle celle nel mantello liquido come macchine di Von Neumann. L’approccio sistemico ai sistemi complessi causa ancora sguardi persi nel nulla. I matematici ti trattano con somma sufficienza, perché loro lo sapevano già.

Outsider

. Douglas Hofstadter – Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid
Argomento – logica, matematica, intelligenza artificiale, musica…
In breve – il significato come fenomeno emergente dalla complessità di sistemi composti da elementi discreti e privi di significato. Ma è meglio di così.
Extra? Premio Pulitzer.
Natura dei guai – praticamente tutti i matematici che conosco, parlano malissimo di questo libro e sono quantomai sprezzanti coi lettori che confessano di averlo apprezzato; forse perché loro queste cose le sapevano già (è sempre la solita storia)…

. Gerard K. O’Neill – The High Frontier
Argomento – colonizzazione spaziale
In breve – il perfetto trattato di futurologia, il piano completo su come colonizzare lo spazio, il tour de force di una intelligenza multiforme.
Extra? Nel CD accluso…
Natura dei guai – si parla di spazio, dev’essere una marea di fregnacce, giusto? Seguono consigli riguardo all’occuparsi di “cose reali” ed altre storie avvilenti.

. Forese Carlo Wezel – Dal nero al rosso, dentro il pulsare della terra
Argomento – geologia
In breve – una visione iconoclasta ma brillante della dinamica del nostro pianeta, che mette in luce una quantità di “dettagli” che si erano scordati di insegnarci. Solelva un sacco di domande e stimola il pensiero e la riflessione.
Extra? Non vorrei sbagliare, ma l’autore è un Accademico dei Lincei (non esattamente robetta, insomma), e ne ha scritti altri, di saggi di questo taglio. Un genio.
Natura dei guai – “iconoclasta”, “brillante” “dettagli che si erano scordati”… qualche idea? “Stimola il pensiero e la riflessione” dovrebbe darvi un altro indizio…

—————————————————————–

* All’università si viene spesso valutati per ciò che si legge… o ciò che si dice di leggere.
L’importante è beccare il titolo giusto, e son punti in più agli esami.

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

8 thoughts on “Libri che mi hanno cacciato nei guai – una Top Five

  1. Conosco solo il libro di Hofstadeter, che ho scoperto & letto solo nel 2006, quindi due anni dopo la laurea (in informatica, e quindi dal punto di vista puramente formale & teorico non mi diceva niente di nuovo… tuttavia ho trovato talmente bello il modo in cui le cose sono esposte, l’interdisciplinarietà e le elaborazioni su sistemi complessi, ricorsività etc etc che da allora è fra i miei libri preferiti.

  2. Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  3. I miei (per ragioni mooolto diverse): QUEL “Il mattino dei maghi”; “Magia Pratica” (vol. 1-2) a cura di J. Sabellicus; “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di I. Calvino (che però se la gioca alla pari con molto di Landolfi); “Tutte le mattine del mondo” di P. Quignard ; “La società dello spettacolo” di G. Debord… 😉

  4. Post da tenere sempre a portata di mano per soddisfare la mia sempre presente voglia di divulgazione scientifica, anche se ho il sospetto che perlomeno i testi di geologia mi risulterebbero difficilotti.
    Comunque, se posso permettermi una facile e pecoreccia battuta, io sono stato sempre cacciato nei guai più dalle riviste che dai libri, se mi capite: questo post mi mette di fronte a un’abissale differenza di livello intellettuale 🙂

  5. @Quiller
    Tutti i volumi indicati qui sopra sono molto user friendly, con la sola possibile eccezione di quello di Wezel, che presume un minimo di background per essere apprezzato a fondo.

  6. La teoria dei sistemi è una delle cose meno capite anche in psicologia. Mi piacerebbe vederci un agile volumetto.

  7. Eh, sarebbe bello.
    Ci penserò su.

  8. Non conosco nessun libro di quelli citati, però il post è magnifico nella sua concezione, potrei farlo anch’io prendendo in considerazioni libri molto più terra a terra, ma dovrei tirare in ballo persone e non credo sia giusto. Ci penserò
    intanto grazie del post

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.