Questo è un doppio post.
È in parte lifestyle blogging, in parte top five.
Natale incombe – tempo di regali.
Crisi, depressione globale, pochi soldi.
E poche ore a disposizione.
Come sistemare un paio di regali inevitabili senza spendere un capitale e facendo anche una discreta figura?
Beh, un sistema divertente per fare qualcosa di diverso restando con un po’ di fortuna sotto i 10 euro è quello di buttarla sui vinili usati.
Dischi.
LP.
Ci sono ormai un sacco di posti che vendono vecchi vinili (penso a Materiali Resistenti a Torino… ma ce ne sono tanti altri).
Ora, uno dei problemi del regalare vecchi vinili è che di solito la persona a cui vogliamo regalare quel vecchio disco, se è in grado di apprezzarlo, ce l’ha già.
E doppio – anche in CD.
E in digitale sul lettore mp3.
Ma allora, proviamo a pensare in maniera tetradimensionale – noi non sioamo di quei vecchi idioti che stanno a disquisire per ore su se sia meglio l’analogico o il digitale.
Noi lo sappiamo cosa aveva di superiore ed inarrivabile il vinile rispetto a CD e MP3 – la copertina.
Quindi, regalo da fare?
Si sceglie un bel vinile con una bella copertina, elo si incornicia.
Bello liscio.
Ora, possiamo scegliere il disco sulla base di diversi parametri…
. magari è il disco preferito del nostro destinatario
. o ha semplicemente una copertina fantastica, che sappiamo che gli piacerà*
Di solito, per gli indecisi, i Pink Floyd vanno con tutto.
Notate che il disco non deve essere in buone condizioni – basta che lo sia la copertina!
E non deve essere neanche il disco migliore di quel gruppo o artista o compositore.
È sufficiente che sia la copertina migliore – la più spettacolare, la più gradevole.
Serve poi una semplice cornice a giorno, meglio se col plexiglass che col vetro**.
Fatto.
Le copertine doppie ad album, naturalmente, sono le migliori.
Detto ciò, io, per dire, quali copertine mi appenederei alla parete…?
Beh, sulla base dei miei gusti, e per motivi lunghi a spiegarsi…
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* il punto due, naturalmente, si prende cura di tutti quegli individui inquietanti che quando chiediamo loro “che musica ascolti” rispondono “non mi interessa la musica”
** più flessibile, il plexiglass permette di accomodare anche copertine doppie, e magari di lasciarci anche dentro il disco.
23 dicembre 2012 alle 10:29 AM
Cavolo, Steely Dan bellissima
PS quando c’erano anche i testi delle canzoni, che bello impararle, specialmente quelle in inglese
23 dicembre 2012 alle 11:40 AM
Bel post… la mia stanza ad esempio dice ai visitatori che un Frank Sinatra sorridente è per sempre 🙂
23 dicembre 2012 alle 3:56 PM
Tutte quelle disegnate da Roger Dean per gli Yes e per gli Asia
23 dicembre 2012 alle 4:56 PM
Geniale! Sei davvero diabolico!
Questa sì che è un’ottima idea! La riciclo di sicuro!
23 dicembre 2012 alle 5:04 PM
I regali sono stati fatti ma è una bellissima idea comunque. Mi piacerebbe sapere dove trovare dei vinili qui a Roma ora che Ricordi e anche altri negozi importanti hanno chiuso.
23 dicembre 2012 alle 6:07 PM
Bancarelle e mercatini dell’usato.
Quando ancora esistevano i comunisti, alle Feste dell’Unità si trovavano bancarelle di vinili incredibili – ci ho completato la mia collezione di originali dei 10cc.
28 dicembre 2012 alle 12:44 PM
Davide sei un genio