Oggi ho bisogno di volermi bene, e quindi metto su uno dei miei dischi preferiti.
Tutto.
Scheherazade, la suite sinfonica di Nicolai Rimsky-Korsakov è stato il mio primo disco di musica classica.
Se seguite questo blog, potete immaginarne il motivo.
Questa incisione in particolare è eseguita su strumenti d’epoca – è perciò in teoria quanto di più vicino al suono che il compositore intendeva (in effetti il violino solista è… diverso dal solito. Ed anche i due oboe.)
Ascoltatela.
Tenete il volume alto.
Sono 43 minuti ben spesi.
16 febbraio 2014 alle 9:32 AM
Poche suite riescono ad avvolgerti in una nuvola sospesa come questa…
18 febbraio 2014 alle 8:02 AM
in bocca al lupo!