Nei prossimi giorni sarò al lavoro per assemblare, rimpolpare e dare uan forma leggibile a Messico & Nuvole, un nuovo manuale per Deadlands, l’ambientazione weird-western* per Savage Worlds.
Si tratta di un manuale tutto italiano per il setting, e una delle idee di partenza è quella di permettere ai personaggi delle nostre partite, ad esempio, di fare questo…
Ma naturalmente non ci si può giocare tutto un manuale su un unico trucco.
Per cui dovrò metterci anche degli esplosivi, dei fagioli, Klaus Kinski che fa il pistolero psicopatico, il soprabito e le carte da gioco di Sartana, l’orologio da tasca dell’Indio, le ragazze del Red Queen, peones, desperados, Federales, la carovana diretta in California, Claudia Cardinale e Brigitte Bardot, la strada per El Rey…
Lo scopo ultimo è produrre una serie di personaggi, luoghi, regole, vantaggi & svantaggi, opzioni e extra assortiti che permettano di giocare gli aspetti più leggeri dello spaghetti western, senza per altro rinunciare agli elementi weird, orrifici e vagamente steampunk dell’ambientazione originale.
E quindi sì, finirò col metterci anche anche le piramidi precolombiane col vampiro nel sottoscala, e probabilmente anche le pallottole mummificanti di quando Giuliano Gemma fece Tex.
E Gwangi, con la sua valle.
Che non c’entra nulla con gli spaghetti western, ma non potrei mai fare un supplemento per Deadlands senza metterci Gwangi.
E a chiudere, un po’ di scenari, una plot point campaign, un paio di one shot.
Varie ed eventuali.
Saranno giorni frenetici – ho un sacco, ma davvero un sacco di appunti, idee, file txt sparsi, fotografie, disegni, riferimenti storici, libri, fumetti… ora il problema è l’atto materiale della scrittura, e soprattutto trovare il giusto tono.
Finora quello che ho messo giù è molto tecnico, molto clinico – non ha colore.
Sarà duro, molto duro – soprattutto perché mantenere i livelli qualitativi di Deadlands e di Savage Worlds alza radicalmente la posta.
Ma ci riuscirò**.
E sarà un supplemento col botto.
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* Ma qualcuno probabilmente la chiamerebbe Stramboccidentale
** E sì, è possibile che compaiano dei post sugli spaghetti western, su questo blog, nei prossimi giorni.
28 Maggio 2014 alle 10:28 AM
Eccellente…
28 Maggio 2014 alle 10:45 AM
Oh beh dopo aver avuto un piccolo assaggio dell’ambientazione a Modena adesso non vedo l’ora di vedere il tutto realizzato pienamente.
E credo che il lavoro sia davvero tanto, non per via delle idee quelle ce ne sono anche troppe ma una sintesi efficace è sempre un lavoro di grande pazienza e richiede tanto tanto tempo.
Buon lavoro e…aspetto i famosi post sugli spaghetti western!
28 Maggio 2014 alle 9:01 PM
Non scordarti la corsa nel cimitero di Eli Wallach ne Il buono il brutto e il cattivo. Comunque gli spaghetti western contenevano svariati spunti weird/macabri a ripensarci bene.
29 Maggio 2014 alle 10:38 AM
Nulla dice “weird orrorifico e vagamente steampunk” come la faccia di Klaus Kinski!
A quando qualcosa sui Mormoni?