Lo sapete vero che esiste una policy di Amazon per cui non è possibile recensire i libri di persone che si conoscono di persona?
La parte divertente è che nessuno sa come faccia esattamente Amazon a scoprire che A e B si conoscono di persona, in modo da eliminare la recensione che B ha scrito per il libro di A.
I cinici sostengono che si tratti della solita, buona, vecchia, affidabile delazione1.
Il che spiegherebbe come mai questa eliminazione degli amici avvenga a casaccio, sparando nel mucchio, una volta ogni tanto, e mai a certe persone.
In questo senso, Amazon ha abbracciato la teoria – avanzata inpassato da molti, anche qui nella piccola e provinciale blogsfera nazionale – secondo la quale dobbiamo avere opinioni solo su chi non conosciamo.
Guai a parlare dei nostri amici.
Guai ad avere rapporti umani.
È per questo motivo che mi prendo una pagina di questo blog per segnalare gli ebook di Marina Belli.
Perché voi Marina Belli non la conoscete – non sapete chi sia, non leggete il suo blog.
E se qualcuno non parlerà di lei, nessuno la conoscerà.
E chi puù parlare di lei, se non chi la conosce?
Marina è una mia amica, è stata (e spero sarà ancora) una mia collaboratrice su alcuni volumi, ed è segnalata come editor di un mio ebook in vendita su Amazon.
Quindi, niente recensioni su Amazon.
Amazon li odia, gli amiketti.
E allora io le faccio qui, le mie recensioni.
In breve.
Comincio con Vento di Cambiamento, un bell’orrore sovrannaturale con uso di ucronia, ambientato durante il Risorgmento italiano, e appartenente all’universo condiviso del Risorgimento di Tenebra2.
Azione, terrore, citazioni colte, un lieve senso dell’umorismo che fa da contrappunto alla ferocia della battaglia e all’eruzione della paura.
C’è tutto, ed è scritto benissimo.
Si vende per 1 euro e 39 centesimi, e lo si può avere gratis con Kindle Unlimited.
Vale ogni centesimo.
Gli altri quattro titoli nel catalogo di Marina sono tutte storie di supereroi.
Ma non i supereroi di vostro padre, non i supereroi di quando andavate alle elementari.
E se c’è qualcuno là fuori che inorridisce …
Oddio, storie di supereroi scritte da una femmina!
… beh, questo qualcuno, dopo essersi fatto un giro, potrebbe provare a sfilarsi la testa dall’ombelico e dare un’occhiata a queste storie.
L’ambientazione è quella della serie 2 Minuti a Mezzanotte, un altro universo condiviso3.
I volumi sono A Song to Say Goodbye, Firepower, Jimmy loves Laura e la recente raccolta Walton n°5.
Sono storie di supereroi, come dicevamo.
Sono storie divertenti, tese, piene d’azione e di idee diverse dal solito.
La vera grande forza di Marina Belli, tuttavia, oltre che nella scrittura cristallina, è nella costruzione dei personaggi. I suoi personaggi sono straordinari (il che è un bene, trattandosi di supereroi, giusto?)
Non c’è uno di questi volumi che non ci faccia desiderare altre storie di questi strani protagonisti.
Tutti i volumi supereroistici di Marina Belli vanno da poco più di un euro a poco meno di un euro e mezzo.
Con cinque euro e quaranta centesimi potete averli tutti.
O potete averli gratis se siete utenti Kindle Unlimited.
Leggeteli.
Sono storie brevi, che leggerete in fretta ma resteranno con voi a lungo.
Leggeteli perché sono delle buone storie.
Non farete punti coi vostri amici, non potrete sentirvi parte di chissàccheccosa, non lo farete per piaggeria o per dovere di scuderia.
Perché voi Marina Belli non la conoscete4.
E allora leggete i suoi libri, e poi recensiteli.
Perché vi piaceranno.
Solo quello – vi piaceranno.
- poi è vero, c’è chi scrive un libro, lo pubblica con la casa editrice di cui è proprietario e direttore editoriale, e poi se lo recensisce dandosi cinque stelle su Amazon, ma queste sono cose che succedono, nel nostro paese. ↩
- la storia è comunque uno standalone, non dovete comprare tutti gli altri ebook della serie – anche se non vi farebbe male, leggere qualcosa di buono ogni tanto. ↩
- mi verrebbe da fare un paragone con l’universo di Wild Cards, per darvi un’idea… ↩
- ma qualora voleste sapere di più di lei, potere sempre leggere la sua intervista. ↩
31 agosto 2015 alle 11:14 AM
Ecco perche` non riesco mai a recensire i tuoi ebook, sei un mio amiketto…
31 agosto 2015 alle 11:20 AM
Infatti – credo che Amazon, attraverso i suoi canali occulti, abbia scoperto che ci conosciamo e giochiamo agli stessi giochi.
È demenziale.
31 agosto 2015 alle 11:37 AM
poi la cosa è retroattiva? cioè, se io recensisco tutti i libri di Stephen King e poi lo conosco durante una passeggiata nei boschi del Maine, devo andare a cancellare tutte le recensioni? 😀
31 agosto 2015 alle 1:56 PM
È possibile che provvedano loro a cancellarle, risolvendoti il problema, non appena scoprono che tu e Stevie vi siete fatti quattro chiacchiere e un paio di birre assieme.
31 agosto 2015 alle 1:21 PM
Sei troppo duro, con la politica di Amazon: impedisce di falsare il gradimento di un libro con le reccy di amyketty! Io ormai non sento più parlare di recensioni farlocche sullo store di Amazon. Non più di tre volte al mese 😛
E prima o poi dovrò farmi una carta-qualcosa per gli acquisti online, nemmeno i vecchietti del muppet show sono così indietro come me: così daremo una sbirciata anche ai supereroi di Marina Belli.
31 agosto 2015 alle 4:15 PM
Sono vietate anche le rece pagate su Mechanical Turk? 😛
Comunque penso che a certi circuiti di bloggheristica letteraria, a metà fra fandom e diario del mestierante, tipo la Lipperini e i Wu Ming, non freghi poi molto. Anche perché se ci si vuole lamentare, fatelo se Amazon vi banna dal suo store allegando documentazione di eventuali post favorevoli fatti fra di voi sui vostri blog personali. Fino ad allora, voilà il bello di internet: scegliere di non fidarsi di sconosciuti su Amazon e di fidarsi di un più o meno sconosciuto su WordPress.
31 agosto 2015 alle 4:36 PM
Ammetto che il senso di questo commento mi sfugge, ma comunque grazie.
31 agosto 2015 alle 4:46 PM
D’altra parte, rileggendolo più volte e ragionandoci su, mi sorge il dubbio che non sia una cosa proprio cortese nei miei confronti.
5 settembre 2015 alle 9:12 PM
Letto un paio di storie (o più) di Marina Belli, e decisamente apprezzate. Non recensisco volentieri perchè non sono all’altezza, ma posso dire qui che i suoi supereroi sono originali e che il suo italiano è buono e piacevole, ed è già molto, a giudizio mio…
5 settembre 2015 alle 9:47 PM
Sono certo che Marina sarà felice di sapere che viene letta e apprezzata – per chi scrive, qui fuori, senza alcun riscontro, a volte il senso di solitudine è devastante.
7 settembre 2015 alle 2:13 PM
Sì, Marina è ben più che felice di saperlo! Grazie mille di avermi concesso un po’ del tuo tempo, mariluf! ^_^