Questo tipo dall’aria un po’ stravolta qui di fianco si chiama Charles Manson, ma i suoi amici lo chiamavano Satana.
Voleva fare il musicista.
Nei primi anni ’60, il giovane Manson venne arrestato e processato per atti osceni. Venne giudicato da un giudice particolarmente conservatore, che lo condannò a sei mesi di carcere duro in un posto che si chiamava Terminal Island. Un nome che è tutto un programma.
A Terminal Island i problemi psicologici latenti di Manson emersero in tutta la loro drammaticità.
Quest’altro tipo dall’aria un po’ stravolta qui di fianco si chiamava Jim Morrison, ma i suoi amici lo chiamavano Re Lucertola.
Voleva fare il regista.
Nei primi anni ’60 il giovane Morrison venne arrestato e processato per atti osceni.
Venne giudicato da un giudice particolarmente progressista, e se la cavò con una ammonizione e una multa simbolica, e tornò alla scuola di cinema di Los Angeles. Poi però lasciò perdere, e mise su un gruppo rock.
Ora, facciamo un gioco – scambiamo i giudici.
Questi quattro giovanotti fotografati qui sotto sono i Monkees, anche noti – malignamente – come The Pre-Fab Four, i quattro prefabbricati – due validi musicisti, un ex bambino prodigio e un ex fantino.
I Monkees, un gruppo messo assieme ad hoc da una rete televisiva per creare una serie che cavalcasse il successo dei film dei Beatles (che erano, appunto, i Fab Four).
Quattro facce e una macchina pubblicitaria.
Quattro ragazzi selezionati su oltre quattrocento candidati.
Secondo la leggenda, anche Charles Manson partecipò a quei provini.
Vedete dove sta andando a parare questa storia?
Tutta un’altra musica.
6 settembre 2015 alle 9:45 PM
qui c’è qualcuno che vizia i lettori… 😀
bisogna che rientri in possesso dell’ereader a breve (un ereader condiviso in famiglia è una TRAGEDIA, con tutta questa narrativa breve…)
7 settembre 2015 alle 5:54 PM
Avendo avuto l’onore di leggere “La Quarta Scimmietta” in anteprima, posso dire che è una figata di storia! Complimenti, Davide!
7 settembre 2015 alle 6:06 PM
Grazie!
21 luglio 2016 alle 3:50 PM
Ciao, ho scoperto il tuo blog da poco e lo sto leggendo a ritroso, non sapevo che fossi scrittore fino a questo post.
Ho acquistato il libro, l’idea è geniale!
21 luglio 2016 alle 3:52 PM
Grazie! Buona lettura!
16 gennaio 2017 alle 6:08 PM
Che dire? Complimenti!