Questo è instant blogging.
Non più di cinque minuti or sono ho sentito due autori di ottima narrativa d’intrattenimento, confrontare le proprie statistiche di vendita e dire
potremmo anche chiudere qua
E li capisco.
Li capisco eccome. E sono cose che fanno male, se questi discorsi arrivano da chi ha sempre messo cura e attenzione e lavoro in ciò che scrive.
Però io non credo che sia il caso, di chiudere qua – in primis, perché scrivere è un’attività divertente1.
In secondo luogo, perché non sopporto i prepotenti.
A questo punto vi propongo un esperimento.
Non comprate i miei ebook.
Davvero, non comprateli.
No, l’esperimento che vi propongo è questo: fatevi un giro sui social media di vostra scelta.
Visitate i portali, le webzine, i blog dei #massimiesperti.
Fateci un giro, è gratis.
E poi domandatevi
di chi non stanno parlando?
E non pensate a me. Io la mia croce ormai l’ho piantata su un’altra collina.
Pensate invece a tutti quegli autori che voi conoscete, e che magari apprezzate, e dei quali non stanno parlando.
Annotatevi eventuali regolarità e simmetrie.
Fatevi una domanda, datevi una risposta.
- e maledettamente complicata, però divertente. ↩
13 febbraio 2016 alle 1:04 PM
Sara’ strano,ma non frequento social-schifezze.
I buoni autori artigiani si trovano qui e in pichi altri posti.e li conosco,per fortuna grazie a te.
13 febbraio 2016 alle 1:05 PM
Grazie dell’attestato di fiducia, ma questo non è lo scopo dell’esperimento.
E io non mi riferivo ai social-schifezze… parlavo di importanti portali di informazione, di webzine molto popolari e dei blogger di riferimento per il genere.
13 febbraio 2016 alle 2:02 PM
anche io mi riferivo a quelli…
13 febbraio 2016 alle 8:57 PM
Non frequento i social… Seguo alcuni blog, e altri li leggo saltuariamente.. Buon proseguimento!
13 febbraio 2016 alle 10:53 PM
Grazie! 🙂
14 febbraio 2016 alle 2:42 PM
Hai proprio ragione! Sui blog importanti e sulle webzine di settore si parla sempre dei soliti noti e mai una parola sulle piccole realtà virtuose come Acheron Books, Zona 42 e Vaporteppa! O di tanti bravi autori artigiani!
14 febbraio 2016 alle 4:08 PM
C’è un che di debordiano in tutto questo…