Come ho detto qualche giorno addietro, mettendo ordine nel mio hard disk ho ritrovato il file che avevo preparato, secoli or sono, per trasformare in ebook il mio Survival Blog.
Quanti anni sono passati?
Non lo ricordo.
Ma comunque Faina era lì, con la sua storia sgangherata fra le colline dell’Astigianistan coperte di neve,e popolate di individui spiacevoli.
Una storia scritta di getto, improvvisando.
I bei tempi andati.
Finimmo persino sul giornale.
L’ho ripulita – grazie all’indispensabile aiuto degli amici della Moon Base Factory – quella storia scritta di getto, ho sistemato un paio di cose, e ci ho aggiunto un capitolo, il famoso capitolo mancante che all’epoca aveva suscitato qualche curiosità.
Poi avrei voluto scrivere qualcosa di intelligente, ma i giorni passati sono stati pessimi, lo sapete – e poi no, è giusto che una storia nata su un blog abbia un’appendice scritta su un blog. E quindi in coda trovate alcune mie idee e farneticazioni sulla narrativa di sopravvivenza, suli zombie, e sulle persone che li frequentano.
È fuori da quasi dieci giorni, Faina, ma è sempre stato bravo a nascondersi, e se ne sono accorti in pochi. Anche la colonna sonora è passata inosservata.
Ma ciò non gli ha impedito di entrare in classifica.
In punta di piedi, dal retro, senza far rumore. Per poi scomparire di nuovo.
Mi sei mancato, Faina.
4 agosto 2016 alle 10:11 AM
Venduto 😉
4 agosto 2016 alle 10:12 AM
Buona lettura 🙂
4 agosto 2016 alle 10:36 AM
Grazie
6 agosto 2016 alle 7:57 PM
Letto! mi è piaciuto.
6 agosto 2016 alle 8:00 PM
Grazie!