Voglio provare a fare un esperimento, e voi dovrete darmi una mano.
No, no, non fate quella faccia – non si paga nulla.
Il discorso è questo – ve la ricordate la faccenda della candela e dell’oscurità di Carl Sagan?
Parte della soluzione o parte del problema?
Bene, mi piacerebbe, d’ora in avanti, riprendere a recensire dei saggi scientifici – e poi, perché no, magari anche saggi storici. Anche perché non mi pare che ci siano molti che lo facciano, nella blogsfera nostrana. E perché c’è sempre quella faccenda dell’analfabetismo scientifico crescente che io sento quasi come un insulto personale.
Ora, io ho la casa zeppa di saggi, e quindi la scelta è ampia e variegata – e ho già un po’ di titoli che mi piacerebbe a questo punto rileggere e presentare.
Ma per cominciare, e limitatamente ai titoli in italiano, per ora, perché non mettiamo ai voti con cosa cominciare?
Perciò, ecco l’esperimento – qui di seguito vi propongo tre titoli.
Voi votate quello che vorreste vedere recensito – se nei commenti volete anche speigare il perché, i commenti sono aperti.
A questo punto io rileggo il libro selezionato, e ci faccio unpost un po’ articolato – diciamo sulle 600 parole. Magari mettendoci dei link di approfondimento, o quant’altro.
Staremo a vedere.
E poi si passa al successivo… ci saranno testi recenti e testi un po’ datati, e come dicevo cose in italiano e probabilmente cose in inglese.
E per cominciare, ho qui sulla mia scrivania, pescati a caso1 dal mio scaffale…
Michio Kaku – Fisica dell’Impossibile: un bel volumone sulle basi scientifiche dei principali capisaldi della fantascienza.
Tom Standage – Una Storia Commestibile dell’Umanità: sul rapporto fra la civiltà umana e il cibo.
Edward O. Wilson – Il Futuro della Vita: su biodiversità, estinzione, e dove andremo a finire.
E qui di seguito c’è il gizmo per votare.
La votazione si chiude lunedì. Voi votate, io rileggo e recensisco e chiacchiero, come mio solito. I volumi esclusi potrebbero venire ripescati in futuro – perché se l’espediente funziona, a questo punto lo si potrebbe fare una volta al mese, no?
Ah, e già che ci siete, se avete voglia, nei commenti suggeritemi anche un titolo per questa iniziativa – perché bisognerà creare un nuovo tag e unanuova categoria per l’archiviazione.
- beh, ok, non proprio a caso… ↩
8 settembre 2016 alle 9:17 AM
come al solito, visti i risultati parziali, mi ritrovo in minoranza 😀
bella l’idea di fondo: considerando che è grazie a questo blog che qualche annetto fa ho ripreso in mano un po’ la saggistica, ogni tanto, qualcosina di divulgativo facile facile, ma con una curiosità che mi mancava da diverso tempo.
8 settembre 2016 alle 9:22 AM
C’è ancora tempo perché gli equilibrii cambino – e comunque l’esperimento per ora sembra funzionare.
Stiamo a vedere 🙂
8 settembre 2016 alle 9:34 AM
In minoranza anche io. Ho votato Il Futuro della Vita, perché è un argomento che mi affascina, mi sta particolarmente a cuore e perché ho bisogno di saperne di più.
8 settembre 2016 alle 10:01 AM
Come dicevo, stiamo a vedere come si sviluppa il voto.
E poi ci saranno comunque dei ripescaggi 🙂
8 settembre 2016 alle 9:43 AM
L’idea è bellissima, condivido appieno il pensiero sulla necessità di combattere l’analfabetismo che attanaglia questo paese…
Se vuoi una mano per i saggi storici, specie puntati su civiltà antiche, basta che fai un fischio! ^_^
P.S.: complimenti per il blog 🙂
8 settembre 2016 alle 10:01 AM
Grazie – magari si organizza un guest post.
Perché no…?
8 settembre 2016 alle 10:15 AM
In effetti… E poi sarebbe uno stimolo in più per leggere saggi, visto che generalmente non mi entusiasmano, preferisco quelli più a carattere divulgativo (per fare un esempio: Angela, Hawking, Hack…).
Per il titolo potrebbe essere “quattro chiacchere su…” O “scienza e chiacchiere”
Sul mio blog ho “pillole di storia” 🙂
8 settembre 2016 alle 9:45 AM
L’idea mi garba un sacco (anche perché, dopo il tuo post, io il libro di Sagan l’ho letto ed è stato insieme utilissimo, entusiasmante e… avvilente). Le proposte sono tutte e tre interessanti, ma voto per il rapporto civiltà/cibo. Sono molto curiosa!
8 settembre 2016 alle 10:02 AM
Grazie del voto.
E sì, il libro di Sagan, sorpattutto letto qui, adesso, può essere avvilente.
8 settembre 2016 alle 10:10 AM
Una Storia Commestibile dell’Umanità: è un argomento che mi appassiona molto e i tuoi post gastronomici sono sempre interessanti.
8 settembre 2016 alle 12:17 PM
Stiamo a vedere.
8 settembre 2016 alle 12:32 PM
Ho votato per il libro di Kaku. Lo lessi a suo tempo e lo trovai un buon libro divulgativo, cosa abbastanza rara.
Per quanto riguarda i suggerimenti posso proporre:
S. Singh “Codici e Segreti”, breve excursus sulla crittografia
K. Devlin “I numeri magici di Fibonacci”, sulla matematica medievale
M. Livio “La sezione Aurea”, sul noto rapporto matematico
Sono tutti libretti agili e brevi, facilmente reperibili in edizione economica. Non so se rientrano nei limiti della tua iniziativa, ma personalmente li ho trovati tutti quanti interessanti.
8 settembre 2016 alle 12:36 PM
Grazie della segnalazione – in questo momentoi, francamente, soldi da investire innuovi libri non ne ho (e per me questo è un tormento), ma li terrò presenti per quando la fortuna girerà.
Noto un certo interesse per la matematica… 😉
8 settembre 2016 alle 1:29 PM
Si dovrebbero trovare anche in biblioteca, credo. Sono abbastanza brevi, roba che in un paio di giorni li fai fuori con calma…
L’interesse per la matematica è una cosa strana e recente… al liceo non ero affatto bravo ne in matematica, ne in fisica
8 settembre 2016 alle 1:19 PM
Io h preso a suo tempo “La matematica del parcheggio”… divertente e illuminante.
8 settembre 2016 alle 1:29 PM
Ottimo – si scoprono anche titoli insoliti…
8 settembre 2016 alle 2:36 PM
No, scusa, oggi non è giornata… 😥
Il titolo esatto è L’algoritmo del parcheggio, di Furio Honsell.
E, ovviamente, su Amazon non esiste più -_-
8 settembre 2016 alle 2:39 PM
I saggi – specie quelli scientifici, hanno spesso una vita piuttosto breve.
8 settembre 2016 alle 1:34 PM
Kaku è imprescindibile, non fosse altro che per mettere giù le basi di molte cose fondamentali. Quanto al titolo, che ne dici di “alfabetizzati anonimi”? Se continua così, toccherà passare alla clandestinità.
8 settembre 2016 alle 1:36 PM
In effetti…
8 settembre 2016 alle 2:13 PM
Il primo l’ho letto, quindi non posso votarlo.
Voto Wilson.
8 settembre 2016 alle 2:28 PM
Wilson comparirà spesso, da queste parti.
8 settembre 2016 alle 3:18 PM
Scelta difficile… Scelgo fisica dell’impossibile e gli altri… mi sa che me li dovrò proprio leggere io! XD
8 settembre 2016 alle 3:40 PM
Ah, ma indipendentemente dalla scelta, non è che io li legga al posto vostro 🙂
8 settembre 2016 alle 3:34 PM
Io ho votato per il libro “la Fisica dell’Impossibile”, visto che studio fisica e sono curioso di scoprire come (e se) si riesce a divulgare concetti complessi in modo comprensibile e “alla mano”. A me non riuscirebbe, ma ammiro molto chi ne è capace.
È la prima volta che commento su questo blog e volevo fare i complimenti al padrone di casa. Veramente un blog interessante e ben fatto!
Per quanto riguarda altri libri anche io consiglio come Cornelius “Codici e Segreti”. Si tratta di un libro che descrive la storia della crittografia dalla sua nascita fino ai giorni nostri, spiegando le idee alla base dei vari metodi crittografici. L’ultima parte, sulla crittografia a chiave pubblica e come essa sia legata al concetto di riservatezza nell’era di internet, secondo me, è abbastanza interessante visto il clima attuale.
8 settembre 2016 alle 3:41 PM
Grazie del voto, del commento e del suggerimento.
E bentrovato!
8 settembre 2016 alle 5:40 PM
Anch’io in minoranza… il fatto è che penso che dovendo partire, tanto vale partire decisi, anche nelle tematiche. Tra i prossimi penso che i saggi di Diamond siano imprescindibili, no?
Per il titolo pensavo a qualcosa di abbastanza didascalico sul tipo “Fan della conoscenza” oppure stile slogan “Sapere è potere”
8 settembre 2016 alle 5:42 PM
Sì, credo proprio che Diamond sarà in lista.
“Sapere è Potere” mi piace 🙂
8 settembre 2016 alle 5:49 PM
Che poi è una pietra angolare della mia personale filosofia
8 settembre 2016 alle 11:48 PM
Comincio col votare il primo… Sperando di leggerli tutti e tre.Grazie!
9 settembre 2016 alle 11:49 AM
Grazie a te per il voto!
9 settembre 2016 alle 3:38 PM
Che bella idea! Non sono un granché nell’inventare titoli, hashtag o quant’altro, ma di sicuro hai la mia attenzione (e il mio voto per MIchio Kaku, fosse la volta buona che mi decido a cominciarlo) 🙂
Poi chissà, magari in futuro, se accetterai guest post, mi propongo per qualcosa su pedagogia, educazione/formazione et similia! 😀
9 settembre 2016 alle 4:20 PM
Grazie – sui guest post ci pensiamo, potrebbe diventare una cosa interessante.
9 settembre 2016 alle 10:09 PM
Posso suggerirne uno anche io?
“Le Origini del pensiero scientifico” di G. De Santillana…
Difficilissimo da trovare… Ma…
Sauti!
Mat
10 settembre 2016 alle 9:43 AM
I suggerimenti sono sempre bene accetti.
9 settembre 2016 alle 10:35 PM
Ho votato Wilson – Il futuro della vita
Propongo tre saggi
– I bottoni di Napoleone: Come 17 molecole hanno cambiato la storia. Autori: Le coiter -Burreson (come la chimica, e le spezie, hanno plasmato il nostro mondo e come hanno influito sulla storia e geopolitica)
– L’enigma dei numeri primi. Autore: Marcus du Sautoy. Da Euclide ai supercomputer, tutti aggrappati e affascinanti dalla musica irregolare dei mattoncini della matematica
– Cercatori di meraviglia: Storie di grandi scienziati e curiosi del mondo. Autore: Amedeo Balbi
10 settembre 2016 alle 9:43 AM
Grazie per il contributo!