Stando alla mia amica Maria Grazia, una delle ricerche più gettonate al momento su Google è
differenza tra Orgoglio e Dignità
ed è abbastanza triste che ci si debba ridurre a cercarlo su Google.
Per chi se li fossi persi, i due termini hanno il seguente significato
Orgoglio
Il termine orgoglio si riferisce ad un forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità, unito all’incapacità di ricevere umiliazioni e alla gratificazione conseguente all’affermazione di sé, o di una persona, un evento, un oggetto o un gruppo con cui ci si identifica.
Un’espressione comune, sinonimo di orgoglio, è “avere un’alta opinione di sé”.
Dignità
Con il termine dignità, ci si riferisce al valore intrinseco dell’esistenza umana che ogni uomo, in quanto persona, è consapevole di rappresentare nei propri principi morali, nella necessità di liberamente mantenerli per sé stesso e per gli altri e di tutelarli nei confronti di chi non li rispetta.
Sì, sono due cose abbastanza diverse.
E voi mi direte che sono strano, ma all’idea di qualcuno che cerchi queste differenze…
Ma perché questa ricerca improvvisa?
Circola un tema, o una tesina, nelle scuole nazionali, una cosa del tipo “Discutete delle differenze fra Orgoglio e Dignità”?
Qualche insegnante nostalgica di Lucio Battisti? O magari una trasmissione TV a base di revival di vecchie canzoni?
Oppure è il segno di un improvviso rigurgito morale della nazione, come se improvvisamente milioni di italiani cominciassero a domandarsi se il loro orgoglio di essere italiani non fosse in qualche modo in conflitto con l’idea di avere uan dignità? Come se improvvisamente cominciassero a spuntare delle spine dorsali dove prima non ce n’erano, e certi vecchi valori, come il primato della dignità di tutti sull’orgoglio di pochi, stessero per tornare in auge?
Cosa ci vuol dire Google, rivelandoci che questa ricerca è improvvisamente tanto popolare?
… ma come dicevo, a me le prime parole che vengono in mente sono quelle del Colonnello Saito
Odio voi inglesi! Siete sconfitti ma non avete vergogna. Siete ostinati ma non avete orgoglio. Sopportate ma non avete coraggio.
Che sarebbe poi Il Ponte sul Fiume Kwai. Ed una buona definizione di dignità, anche se un po’ fuori dagli schemi.
Quella che abbiamo tutti, come esseri umani, quando ci ricordiamo di essere umani.
E qui potrei anche chiudere mettendoci Colonel Bogey, dal film di David Lean.
O la canzone di Battisti.
E invece ci metto questa.
29 aprile 2017 alle 2:08 PM
Ottimo articolo e spunti di riflessione.
29 aprile 2017 alle 8:20 PM
:*
29 aprile 2017 alle 8:23 PM
L’ha ribloggato su Speculum Maiuse ha commentato:
Trova le differenze…
29 aprile 2017 alle 10:08 PM
Speriamo che qualcuno si ricordi anche della differenza tra intelligenza e astuzia e di quella fra nozionismo e cultura
30 aprile 2017 alle 12:21 AM
Eh, magari!
30 aprile 2017 alle 3:01 PM
Oppure – e san Rasoio di Occam m’è testimone – poteva essere questo: https://youtu.be/kuQUWSh6lH4 (so che non sopporti link esterni ma Massimino lo richiede)
1 Maggio 2017 alle 1:21 PM
Altro termine abbastanza misconosciuto, su cui sarebbe il caso di riflettere, è “onore”…
1 Maggio 2017 alle 9:22 PM
Parola di solito tirata in ballo da persone che non ne conoscono il significato 😛