Voi non ci crederete, ma la parte più complicata è stata trovare la copertina.
Ma andiamo con ordine.
Era da tempo che volevo dare una sistemata alle schede che avevo pubblicato qui sul blog per i primi trenta volumi della Fantacollana Nord.
Le schede erano fatte abbastanza alla svelta, c’erano degli errori, e mancavano dei volumi per dare un quadro completo di quella prima “Decade Breve”, dal 1973 al 1979, durante la quale Riccardo Valla curò la Fantacollana, dandole un’impronta particolare e meravigliosa.
La necessità di ampliare e correggere le schede era data anche dal fatto che, dalla loro pubblicazione, le mie opinioni su quei titoli della Fantacollana sono state ampiamente ripostate1, e quindi ci sarebbe stato un senso di deja-vu.
Perciò mi sono messo al lavoro, e in un weekend sono riuscito a mettere assieme 30.000 parole sui primi 30 volumi della Fantacollana.
Più un po’ di schede su volumi della collana Arcano e della Cosmo Argento che in qualche modo era necessario citare per completezza.
Poi, la copertina.
E qui mi sarebbe piaciuto fare un collage di copertine della Fantacollana – che erano, effettivamente, splendide.
Ma ci sono complicate questioni di copyright – che è poi lo stesso motivo per cui non ho potuto fare una versione illustrata del volume.
In teoria si tratterebbe di fair use, ma la situazione legale è troppo confuse.
Che fare?
Avevo pensato a una bella copertina “seria”, da saggio impegnato, ma i miei beta reader mi hanno lanciato pop corn e tovaglioli di carta appallottolati facendo suoni volgari con la bocca, e mi hanno fatto capire che non era il caso.
Poi, mi sono ricordato che l’opera del grandissimo Arthur Rackham è ora di dominio pubblico – essendo l’artista deceduto nel 1939.
Ho sempre amato l’opera di rackham (sonoa rtisticamente negato, e i grandi artisti mi impressionano).
E così ho fatto un po’ di ricerche e poi ho creato una bella copertina… che Amazon mi ha bocciato.
Questa.
Il motivo?
Semplice: questa immagine pubblicata negli anni ’20 in un libro per ragazzi a quanto pare potrebbe offendere alcuni fra i lettori più sensibili, essendoci sopra (orrore!) una giovane donna in stato di deshabillé.
E i miei beta mi hanno detto che “rileggere” non era abbastanza incisivo.
E io mi fido dei miei beta – molto più di quanto mi fidi dei filtri censorii di Amazon.
Perciò, tocca cambiare copertina – e considerando che il volume sulla fantacollana include una scheda su Il Castello d’Acciaio di De Camp & Pratt, che si apre in piena mitologia nordica, mi è parso che Thor che Evoca la tempesta non fosse poi così fuori posto.
Il volume è al momento disponibile su Gumroad, e stiamo aspettando che i solerti oompa-loompa di Jeff Bezos preparino il file anche per Amazon.
I miei supporter della Five Bucks Brigade su Patreon hanno uno sconto del 25% sull’acquisto. E si leggeranno gratis alcune delle prossime schede, quelle che andranno nel Volume Due.
Perché io voglio bene ai miei supporter.
E perché ci sarà un Volume Due.
- segno che devono avere una qualche validità, dopotutto: vengono ripostate da siti e blog che normalmente ignorano qualunque altra cosa io faccia… ↩
8 luglio 2018 alle 7:47 PM
Ricordo bene il periodo in cui venivano postate quelle schede.
Articoli bellissimi e per mesi mai un dubbio su cosa leggere.
[Per non parlare della sorpresa quando, a fine letture, non ero d accordo con la recensione!
A ripensarci, hanno avuto un grande impatto sulla mia vita di lettore.
Grazie per averle riproposte.
8 luglio 2018 alle 7:56 PM
Grazie a te per avermi letto.
E buone future letture.
8 luglio 2018 alle 10:22 PM
Avevano paura che quella fanciulla fosse troppo sexy? XD
Che sensibili, i filtri di Amazon…
L’unico difetto di quella cover erano le scritte bianche non bordate di nero: in certi punti facevano poco contrasto.
Ma vabbè, alla fine la soluzione è sempre un giro in sillogismobile ^^
9 luglio 2018 alle 11:05 AM
Quella in effetti era la provvisoria – ma ho provato a caricargliela giusto per andare sul sicuro. E mi ha detto picche.
8 luglio 2018 alle 11:35 PM
Ho conosciuto il blog proprio cercando informazioni sul fantasy e sulla fantacollana.
Già scaricato da gomroad. A proposito, ci sono nuove da funeral point?
8 luglio 2018 alle 11:38 PM
Parere personale, la copertina bocciata da Amazon era proprio più bella, peccato!
9 luglio 2018 alle 11:06 AM
Concordo in pieno.
Però Bezos ha le sue regole.
9 luglio 2018 alle 11:06 AM
Funeral Point sta per tornare – nonostante il generale disinteresse (credo dovrò fare un post su questa cosa… attendete fiduciosi)
9 luglio 2018 alle 11:05 AM
Dopo la giovine discinta un uomo senza pantaloni in copertina?
9 luglio 2018 alle 11:08 AM
Gli uomini senza pantaloni sono OK, le donne senza mutande no, a quanto pare (ma credo che il problema fosse l’assenza di un reggiseno)
9 luglio 2018 alle 12:11 PM
In effetti da A-mazon cosa ti aspetti?
9 luglio 2018 alle 12:35 PM
Beh, ma le amazzoni non combattevano a seno scoperto?
9 luglio 2018 alle 12:37 PM
Si, ma erano appunto a-mazos (senza seno)
9 luglio 2018 alle 12:51 PM
Sì, lo so cosa significa amazon 😉
9 luglio 2018 alle 12:58 PM
Voleva essere solo una battuta sul fatto che nel negozietto Amazon non ammettono seni
9 luglio 2018 alle 3:43 PM
Anch’io avrei preferito l’altra copertina…pazienza. Sono già qui in coda per l’acquisto. La Fantacollana Nord è stato uno dei miei amori letterari… e mi sono letta religiosamente anche le tue schede. Ciao!
9 luglio 2018 alle 3:56 PM
Grazie!
L’altra copertina per qualcosa la ricicleremo 😉
9 luglio 2018 alle 10:03 PM
Seguivo con piacere i tuoi post sulla fantacollana, sopratutto per i dettagli personali che infilavi tra un trafiletto e l’altro, quindi prenderò sicuramente questo volume.
Come già detto da altri anch’io preferivo la copertina con il disegno di Arthur Rackham. Magari si potrebbe creare una versione alternativa su gumroad con quella copertina?
11 luglio 2018 alle 7:01 PM
Anch’io ricordo le schede! Mi piacerebbe cartaceo…non c’è la possibilità di un’edizione on-demand? Amazon le faceva, oppure lulu.com
11 luglio 2018 alle 7:03 PM
Il cartaceo uscirà appena possibile.
Amazon sta facendo i capricci.
Spero la settimana prossima.