Parliamo di donne per un attimo, vi va?
Questo è un pork chop express (so che questi post hanno un sacco di fan là fuori).
OK, la cosa comincia così.
Ieri sento un’amica, che è assolutamente furiosa.
Insolito, trattandosi si una persona molto rilassata.
Normalmente ci si sente via chat e ci si scambia segnalazioni – un video su Youtube, un’offerta speciale su Amazon.
In questo caso la mia amica mi segnala un blog che si intitola The Transformed Woman.
Che suona come il classico repository di storie sconce a sfondo magico/fantasy.
Ma non lo è.
È molto peggio, ed è per questo che la mia amica, normalmente molto equilibrata e rilassata al limite del chissenefrega è assolutamente fuori controllo.
Per cui vado a dare un’occhiata1.
E trovo questo…
…
L’immagine, noterete, è delle dimensioni giuste per essere diffusa sui social, e il blog è bello, pulito, e ben progettato.
Il post su cui arrivo, quello che si apre con la copertina qui sopra, comincia così…
Sapete quanto sono più attraenti le vergini senza debito (e senza tatuaggi) per i giovani uomini? Sfortunatamente, ci sono così poche giovani donne di questo tipo a causa degli alti costi del college (debito) e della promiscuità sessuale anche all’interno di quelli gestiti dalla chiesa.
Ci sono così tante cose sbagliate in queste poche righe, che fare un elenco mi pare il minimo, per esser certo di non essermene persa nessuna.
- C’è alla base di tutto che per una donna essere attraente per un uomo sia così importante da condizionare profondamente le sue scelte di vita.
- C’è l’idea che alla fine i “giovani uomini” non pensano ai sentimenti, ma all’integrità dell’imene, ai tatuaggi, e ai debiti.
- Perché OK i sentimenti, ma ci sono cose che vengono prima.
- C’è l’idea che le donne “giuste” siano in via di estinzione.
- C’è l’idea che il college sia un costo e non una esperienza formativa…
- … e che per di più sia un posto dove, di fatto, le donne vengono in qualche modo corrotte.
Ho scordato qualcosa?
Oh, e sì, prima che qualcuno me lo venga a segnalare nei commenti – i costi dell’educazione superiore in America sono più dementi dei nostri (che è tutto dire) e la qualità dell’educazione impartita è in molti casi discutibile.
Ma quelli sono due problemi seri che non hanno niente a che vedere con la verginità e i tatuaggi e il trovarsi un marito.
Che pare essere la funzione di base delle donne.
Trovarsi un marito.
Non ci credete?
Leggete qui…
Ci sono molte altre ragioni per cui le giovani donne cristiane dovrebbero valutare attentamente se andare o no al college, soprattutto se vogliono un giorno essere mogli e madri. Le università secolari insegnano contro il Dio della Bibbia e le sue vie. È lontano da ciò che Dio chiama le donne ad essere e fare: insegna loro ad essere indipendenti, forti e immodeste invece di avere spiriti miti e silenziosi.
È agghiacciante.
Ora, ammetto molto tranquillamente di aver sempre amato le donne indipendenti, forti e, perché no, immodeste.
Le persone sono persone.
Ma a quanto pare Dio la pensa diversamente da me.
Succede – siamo in disaccordo su un sacco di cose, ma questo non ha mai incrinato la nostra lunga amicizia. Ma davvero vogliamo lasciarci condizionare da ciò che dice un uomo invisibile che vive in cielo?
Ma gli orrori di una educazione superiore vanno ben al di là della tatuatura o della perdita della verginità.
O dei debiti.
Il marito avrà bisogno di anni per insegnare a sua moglie il modo corretto di agire, pensare e vivere da quando il college ha insegnato loro ogni possibile strada che è sbagliata.
Pensate a quel pover’uomo, che oltre a guadagnarsi il pane col sudore della fronte, e a doversi sobbarcare tutte le spese (e i debiti della moglie) essendo l’unico ad avere diritto ad un lavoro, ora deve pure spiegare a quella mentecatta tatuata come deve comportarsi.
Ma non finisce qui!
Inizieranno ad avere figli più tardi nella vita. Cioè se riescono ancora a concepire naturalmente. Il college vale la pena di non avere meno figli? Non capirò mai come le donne preferiscono le carriere all’avere bambini preziosi.
Perché quello è l’unico e fondamentale scopo dell’esistenza delle donne, giusto?
Ho avuto una lunga discussione su questo giorni addietro, e questa idea che le donne che non hanno figli sono “sbagliate” è spaventosa.
E per finire, perché bisogna pensare alle cose pratiche…
Hanno perso una manciata di anni di esperienza [che avrebbero potuto impiegare, NdT] per imparare a cucinare pasti abbondanti e imparare a lavorare in giardino. I ragazzi del college non cucinano. Se lo fanno, è tipicamente per loro stessi
Le giovani donne non imparano nulla sulla femminilità biblica o cosa serve per gestire una casa quando vanno al college, non imparano nemmeno a servire gli altri. Imparano invece le cose del mondo.
Le farneticazioni di una demente?
NO, l’espressione di un movimento. Si chiamano Tradwives, che sarebbe Traditional wives e con un guizzo di genio si richiamano ai sani valori delle donne della frontiera. Sì, in pratica dicono che le donne per essere “giuste” dovrebbero vivere secondo i criteri, i canoni e le modalità delle mogli dei pionieri del vecchio West.
Curare la casa e l’orto, mettere al mondo dei figli, cucinare per tutta la truppa e soprattutto insegnare alle giovani generazioni a continuare così1.
Io lo vedo come un terribile, terribile sintomo di una agghiacciante, paralizzante paura del futuro.
E non siamo arrivati fin qui, come specie e come civiltà, avendo paura del futuro.
Esattamente il contrario.
E ora, voi mi conoscete.
Sarebbe bellissimo distruggere questo modo di pensare osceno portandone gli assunti alle estreme conseguenze, ed usando il ridicolo come un lanciafiamme.
Ma lo ha già fatto Margaret Atwood con The Handmaid’s Tale e ci ha pensato persino, decenni prima, la buonanima di Bob Heinlein, con If This Goes On… e con Revolt in 2100.
Non facendo leva sul ridicolo, ma sull’orrore.
E su questo concordo con la mia amica Lucia – l’orrore è reale.
L’idea stessa che il conseguire una educazione, raggiungere l’indipendenza, sviluppare un carattere forte, fare le proprie scelte al di fuori di regole sociali odiose… tutto questo è quanto di più spaventoso io riesca ad immaginare. Il fatto che sia una donna a portare avanti questi discorsi, su quel sito che dal titolo pareva un repository di storie sconce, è ulteriormente agghiacciante.
Perché badate, anche quella di essere una donna di casa che cura l’orto e fa da mangiare per la figliolanza senza impegnare la propria testa con “le cose del mondo” è una scelta rispettabile.
Se è una scelta, ed è stata presa consapevolmente, in presenza di alternative con una pari dignità. Non se diventa un metodo con cui un certo sistema mantiene se stesso. Non se viene presentata come l’unica scelta giusta, semnpre e comunque, e chi dovesse fare una scelta diversa va nientemeno che contro Dio in persona.
I debiti?
Non posso essere io a dire bene dei debiti, e che dei giovani (uomini o donne, non ha importanza) si debbano indebitare per ottenere una educazione superiore è scandaloso. Ma usare i debiti per delegittimare l’educazione e la formazione è criminale.
Ed è preoccupante vedere questo modo di pensare prendere piede.
Ma questo qui non potrebbe mai succedere, vero?
Credo che ne riparleremo.
- no, non vi metto il link perché… beh, è abbastanza ovvio, una volta letto il post. ↩
- e, probabilmente, tenere a bada gli Apaches quando il marito è via per lavoro. ↩
17 luglio 2018 alle 6:37 PM
Posso condividerlo su facebook?
Posso?
17 luglio 2018 alle 7:01 PM
Naturalmente, e grazie!
17 luglio 2018 alle 7:52 PM
Parole chiave: Bibbia, propaganda finanziata, sette, America.
17 luglio 2018 alle 8:06 PM
Ho letto “propaganda fidanzata” e mi incuriosiva molto.
Resta da dire che comunque il movimento Tradwives esiste, ed è in espansione. Qualcuno che paga di sicuro c’è.
17 luglio 2018 alle 9:19 PM
Gli USA sembrano avere un sacco di movimenti parareligiosi del genere, tra christian reborn e associazioni in cui le ragazzine giurano verginità prematrimoniale al pater familiae in specie di balli delle debuttanti (i pischelli si limitano a indossare anelli della purezza, specie se appartengono a gruppi musicali Disney).
17 luglio 2018 alle 9:51 PM
Glu USA hanno le sette evangeliche, che partono dal fatto che, come protestanti, non hanno una autorità centrale e quindi non hanno una ortodossia, non hanno un Papa che dica loro come interpretare i testi sacri.
Noi che invece abbiamo il papa, certe derive non possiamo aver… ahahahaha, scusa, non riesco a andare avanti ahahahahaha
17 luglio 2018 alle 10:24 PM
XD
Persino il buddhismo originale ha avuto delle derive forti… succede persino in ambito scientifico, dove contano i fatti, figuriamoci in religione, dove nemmeno la minaccia del rogo può impedire l’insorgere di prospettive diverse 😛
17 luglio 2018 alle 8:02 PM
Si potrebbe commentare questo materiale in tanti modi, ma mi limiterò a due cosette:
1) Dio dovrebbe cominciare a scegliere dei consulenti d’immagine migliori
2) i mariti (quando ci sono) dovrebbero educare i figli, non la moglie. Cercare di educare un adulto è un’impresa, immagino
3) chiunque dovrebbe saper fare le faccende di casa e cucinare almeno due cavolate, fa parte dell’essere adulti (se non puoi permetterti un maggiordomo, un cuoco e un collaboratore domestico, e sarebbe comunque meglio saper fare qualcosa da sé)
E boh. Passi che una possa volere fare la casalinga – è un gran sbattimento, ci vuole forza e resistenza, soprattutto alla noia – ma non vedo perché questo debba corrispondere per forza a un’istruzione moderata.
Poi sì, sarebbe bello non avere debiti, a prescindere dal sesso, ma non sempre va nel migliore dei modi -_-
17 luglio 2018 alle 8:11 PM
Io credo che dipenda dal fatto che se non hai un’istruzione moderata, magari ti vien voglia di fare altro.
17 luglio 2018 alle 9:15 PM
Secondo me, ti viene voglia di meglio pure se non hai un’istruzione e basta. L’educazione condiziona solo fino a un certo punto, poi dipende dai singoli… comunque, penso che io e una donna come quella “di frontiera” ci annoieremmo a vicenda 😛
17 luglio 2018 alle 9:48 PM
Allora mettiamola così: per poter evadere dalla prigione bisogna sapere che c’è qualcosa fuori dalla prigione.
L’educazione è fondamentale per questo.
18 luglio 2018 alle 7:50 AM
Mi ha fatto salire la pressione…. e non dico altro perchè scadrei nel turpiloquio. Ciao!
18 luglio 2018 alle 9:02 AM
Bisogna starci attenti alla pressione, con questi caldi 😉
E sì, facilita molto il turpiloquio, anche inpersone di solito molto misurate, come dicevo.
18 luglio 2018 alle 9:12 AM
Praticamente la versione americana delle “mammine pancine”.
18 luglio 2018 alle 9:32 AM
Io credo sia diverso, perché qui esiste una teoria di base, non dico unmanuale ma certamente delle linee guida esatte, dalle citazioni bibliche ai corsi di aggiornamento.
Non sono delle ignoranti allo sbaraglio su facebook, sono espressione di una cultura che si sta espandendo.
18 luglio 2018 alle 9:42 AM
Non ci racconti niente di nuovo, in realtà. In America movimenti di questo tipo temo che siano all’ordine del giorno. Mi piacerebbe indagare su cosa spinge una donna a sposare e propagandare queste idee. Un distorto senso di nostalgia per un tempo che non si è davvero conosciuto (un po’ come i neo-fascisti moderni)? Una necessità di scaricare tutte le responsabilità su un marito-padrone per poter vivere in una sorta di comoda bolla protetta? Consapevolezza di non poter essere competitiva per limiti propri nel mondo moderno e conseguente rifiuto di farne parte? Fanatismo religioso? Idiozia congenita?
18 luglio 2018 alle 10:06 AM
È anche stato fatto notare che non tutti possono permettersi lo stile di vita che queste signore propagandano: stiamoparlando di famiglie monoreddito con una mezza dozzina di figli.
Per cui credo ci sia anche un certo gusto elitario, sotto.
19 luglio 2018 alle 11:19 AM
Una volta superata la prima reazione di ribrezzo, mi viene da fare una riflessione sulle forme che assume la paura del presente. Di fronte a una realtà percepita come “troppo” complessa e/o a un quadro sociale che è mutato in maniera “ostile”, sorgono fenomeni come questo, dove si cerca di tornare a un’arcadia mai realmente esistita.
La parte peggiore è come è stata strutturata questa operazione, si sente la mano di qualche professionista. Cornice religiosa, riferimenti storici pescati per bene, il messaggio neanche troppo nascosto di poter avere una realtà più accettabile. Il riferimento alla Atwood o a Bob Heinlein ci sta tutto, così come vengono in mente alcune pagine di Matheson.
I corrispettivi europei ci sono, anche in Italia, e ragionano in modo simile. Con l’importante differenza di voler mantenere lo stato sociale, visto come una miniera di risorse da sfruttare, a scapito degli “altri”, di quelli che “non vogliono capire”. In Europa è un fenomeno meno elitario, più strisciante, e non meno pericoloso.
19 luglio 2018 alle 11:35 AM
Alle spalle di questo movimento c’è certamente la destra evangelica americana – gli stessi che sponsorizzano i creazionisti e hanno un sacco di otimiamici che nei weekend si vestono da fantasmi e danno fuoco a delle croci…