Ve la ricordate l’estate del ‘77?
Certo che ve la ricordate!
Fu nell’estate del ‘77 che durante le loro vacanze a Blyton, Oregon, i ragazzi del Blyton Summer Detective Club risolsero il caso del mostro di Sleepy Lake – che era in realtà un poco di buono che si travestiva da uomo-lucertola per allontanare i curiosi da Villa Deboen, e poter cercare indisturbato il favoloso (e probabilmente mai esistito) tesoro del Vecchio Deboen.
E ci sarebbe anche riuscito, se non fosse stato per quei ragazzini ficcanaso.
Tutti si ricordano l’estate del ‘77.
Soprattutto Andy, Kerri, Nate e Peter, i membri del Blyton Summer Detective Club.
Ma ora è il 1990, e le cose sono molto diverse.
E il caso del Mostro di Sleepy Lake forse non è mai stato chiuso davvero.
Meddling Kids, secondo romanzo di Edgar Cantero, è una delle cose più francamente divertenti lette in questi mesi.
È una commedia.
È un horror.
È una storia che mescola i cartoni animati di Scooby Doo e la Banda dei Cinque di Enid Blyton, Stephen King e H.P. Lovecraft, ed è farcito di citazioni e riferimenti alla cultura popolare e in particolare all’horror e al mistero.
Riesce ad essere citazionista senza peraltro essere sfacciatamente paraculo come Ready Player One, ed ha il vantaggio di avere una trama che non è rubata da un vecchio film con Vincent Price1.
Apparentemente, il romanzo venne presentato come “La Banda dei Cinque contro Cthulhu”, ma poiché nessuno in america conosceva i libri della Blyton, l’editore suggeri di spingere un po’ di più su Scooby Doo (che, di fatto, era già abbastanza copiato dalla Blyton, perciò OK). Nel mix, personaggi e situazioni ne escono molto bene – non si tratta di semplice citazionismo, o di parodia, o di copia carbone. Per chi coglie i riferimenti, il divertimento è doppio, ma per chi non li dovesse cogliere, la storia è ancora decisamente solida e coinvolgente.
Tutto ruota a ciò che accadde a Villa Deboen in quella fatidica notte del 1977, prima che i ragazzi e il loro cane catturassero il malvagio con una trappola che includeva un carrello porta vivande e una rete da pesca.
Perché qualcosa è successo.
A tredici anni di distanza, Kerri, il cervello del gruppo, è una venticinquenne alcoolizzata che soffre di incubi e spreca una laurea in biologia facendo la cameriera in un bar.
Andrea, che ancora si fa chiamare Andy, ed era il maschiaccio del gruppo, è ricercata in due stati ma per il resto è OK – basta che eviti il Texas e l’Ohio, e gli aeroporti.
Nate, il più giovane del gruppo, quello appassionato di fantasy e horror, è da anni rinchiuso in un manicomio. Ad Arkham.
E Peter è morto. Probabilmente suicida.
E se tutto ruota attorno a villa Deboen, ed agli eventi di quella notte di tredici anni prima, allora Andy è ben decisa a metterci la parola fine – e per far questo ha bisogno di riunire gli Investigatori.
Il romanzo ha il taglio dell’avventura young adult, e non dubito che lettori sopra i dodici anni potrebbero apprezzarlo – ma si perderebbero probabilmente una valanga di riferimenti, che sono stati messi lì apposta per quelli che young forse non lo sono più, ma che sono cresciuti con questo genere di storie.
È curioso, partire con Scooby Doo, passare per Stand By Me per poi arrivare a Le Montagne della Follia, magari facendo tappa in The Blair Witch Project, ma il tragitto è grossomodo questo, e se lo stile di Cantero – narratore e fumettista nativo di Barcellona che scrive direttamente in inglese – garantisce un sacco di risate, l’azione è tesa, i mostri sono mostruosi, e la risoluzione del mistero è abbastanza cervellotica e demente da soddisfare tutte le premesse. Strada facendo c’è anche il tempo per fare una tappa a Raccoon City, per cambiare una gomma.
Il romanzo viene presentato come la prima avventura del Blyton Summer Detective Club.
Ce ne saranno altre?
Me lo auguro davvero.
- il film in cui il miliardario creatore di giochi lascia tutto ciò che possiede a chi riuscirà a vincere il suo ultimo gioco… non ditemi che non lo conoscete. ↩
22 luglio 2018 alle 6:31 PM
Sembra molto simpatico. Da come ne scrivi, mi ricorda anche una fettina dei Sette soldati della vittoria – storia di supereroi DC a episodi: in una delle storie, un gruppo di ragazzini in gamba (più un cane, fino ad arrivare a sette) crescendo si perdeva a causa di un nemico troppo grande. Questi mi sembra ne siano usciti meglio, però 😉
22 luglio 2018 alle 6:52 PM
Questo è decisamente più leggero, anche se non risparmia un paio di colpi bassi.
È divertente, ed è un’ottima lettura estiva.
23 luglio 2018 alle 9:19 AM
Interessante. Scrivi che è il secondo romanzo di Edgar Cantero, il primo come si intitola? Un cordiale saluto e grazie per queste attraenti chicche!
23 luglio 2018 alle 9:26 AM
Il primo romanzo in inglese di Cantero si intitola “The Supernatural Enhancements”, e non l’ho letto, anche se la trama pare interessante.
Prima ancora aveva pubblicato due romanzi e una manciata di novelle e racconti in catalano.
23 luglio 2018 alle 10:21 AM
Grazie, a presto. 😀