Le Storie della Frontiera (che, ammettiamolo, è un titolo abbastanza moscio) sono una serie di brevi racconti sword & sorcery ambientati lungo un falso confine fra una specie di India di epoca Mughal e un qualcosa che potrebbe essere la Cina durante la dominazione mongola.
E si tratta di una esclusiva del mio canale Patreon.
E dopo La Diavolessa coi Capelli Bianchi, che andò online ai primi di Luglio, ora è la volta di L’Ultima Casa della Valle, che sarebbe poi la storia scritta in diretta l’altra sera, editata da Germano Hell Greco e poi cancellata da un furbastro che ci ha lasciato il suo commento a riguardo, Schifo.
Ora lo schifo, se davvero di schifo si tratta (e chi sono io per deciderlo? Io sono solo l’autore), se lo sciropperanno in esclusiva i miei supporter.
Perché è bello, essere miei supporter su Patreon.
A luglio avevo detto che avrei cercato un editore per la prima storia della serie, ma di recente la maggior parte delle riviste di lingua inglese hanno cominciato a considerare i lavori apparsi su Patreon come già pubblicati, e quindi, ammesso che li accettino (e di solito non li accettano) li pagano un cent a parola anziché la tariffa professionale di sei cent.
Perciò, per il momento, le Storie della Frontiera restano su Patreon, in inglese e in italiano.
Ed il progetto è di scriverne altre, nelle prossime settimane, e poi postarle su Patreon in pdf, in italiano e in inglese, e alla fine fare un bel volume in epub e mobi e regalarlo per Natale ai miei supporter.
E sì, questo è parte del progetto di ampliamento del mio Patreon. Sono a caccia di nuovi supporter, e voglio offrire più materiale a chi si abbona.
Nei prossimi tre mesi, i miei follower riceveranno una valanga di roba, da vari dietro le quinte a storie e capitoli, e un saggio o forse due (ne abbiamo parlato) e anche la possibilità di provare e playtestare in anteprima il mio nuovo gioco di ruolo, il primo col marchio Mana Brothers.
Perciò, così, fateci un pensiero.
C’è un grosso bottone rosa qui a destra.
È bello essere miei supporter.
30 settembre 2018 alle 10:54 PM
Io sono tuo supporter su Patreon e…Beh, è davvero una figata! 🙂
Bellissima la storia… È un po’ che non ti leggevo in italiano, mi pare! In inglese le tue storie e i tuoi personaggi mi piacciono un sacco (Felice Sabatini, I miss you!), ma in italiano hai una musicalità e un ritmo nell’uso delle parole che mi vanno veramente a genio! E l’ambientazione mi piace anche parecchio! 🙂
1 ottobre 2018 alle 1:27 AM
Grazie!
Io sono sempre dubbioso nel passaggio inglese/italiano, e viceversa, perché ho due voci molto diverse.
Per questo motivo di solito non traduco ciò che ho scritto in una lingua o in un’altra.
Ma mi fa piacere che ti sia piaciuta la storia, non ostante lo “Schifo” espresso da alcuni 😀
1 ottobre 2018 alle 11:05 AM
Ignobili cialtroni, se posso permettermi. Ché capisco i gusti personali, ma il vandalismo è una cosa così mediocre che davvero non si sopporta. Mi fa piacere che non abbiate perso il lavoro, anzi, quando si ripeterà l’esperienza cercherò di partecipare, mi è dispiaciuto perdermela.
1 ottobre 2018 alle 12:13 PM
Ci stiamo organizzando per ripetere l’exploit, è una questione di giorni.
Speriamo che il nostro acuto critico voglia seguirci ancora, magari impara qualcosa di utile.
1 ottobre 2018 alle 3:47 PM
Quindi nessuna speranza di vedere tradotto in italiano Minstry of Thunder? I racconti mi piacciono ma mi fanno più gola i romanzi…
1 ottobre 2018 alle 4:41 PM
Al momento non è prevista una traduzione di Ministry of Thunder, mi dispiace.
E Ministry of Lightning verrà pubblicato per ora solo in inglese come Patreon Exclusive, a puntate (dovevo cominciare a settembre, la data è slittata al 2019 “per motivi indipendenti dalla nostra volontà”).
2 ottobre 2018 alle 10:28 AM
è bello essere tuo supporter, e sono molto belle le storie della frontiera.
2 ottobre 2018 alle 12:16 PM
Grazie!
Conto di scriverne un’altra nei prossimi giorni.