strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Sconti pandemici

8 commenti

Che Jeff Bezos sappia qualcosa che noi non sappiamo?
Per la seconda volta il paese si trova sull’orlo del lockdown, e per la seconda volta Amazon mi offre una buona selezione diottimi romanzi a 99 centesimi a botta.
Una coincidenza, certamente.
Vero?

Ma non stiamo a costruire ipotesi di complotto, e diamo un’occhiata – è probabile che li abbiate già letti (anche perché sono esattamente gli stessi di sei mesi fa), ma nel caso, ecco qui un paio di titoli che potrebbero tenervi compagnia nel lungo inverno che ci aspetta…

Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov – uno di quei romanzi in cui c’è tutto.
Scritto nel più gelido periodo della proprio non calorosissima storia dell’Unione Sovietica… un buon romanzo per uscire vivi da un regime totalitario, non importa di quale colore o animato da quali ideali.
Ottima traduzione – per quel che posso giudicare – e una lettura indispensabile.

E parlando di indispensabili…

Il Conte di Montecristo, di Alexandre Dumas – un colosso della nartrativa popolare, ed un romanzo su uno che viene rinchiuso per ventun anni in una cella su una fortezza su un’isola…
Potrebbe essere un buon modo per far passare il trempo, anche nella consapevolezza che poi Edmond D’Antes esce da quella cella, e lì comincia la parte davvero divertente.

Ma parlando d’altro…

Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen – un’autrice che, come mi disse l’esaminatore d’inglese all’esame di maturità, non meritava di essere discussa, ed era destinata all’oblio.
Questa la dedichiamo quindi al Vecchio Cinghiale, perché sarà anche morto, ma non è giusto dimenticarsi di quanto non avesse capito assolutamente nulla.

Da leggere ripensando a come Michael Moorcock osservò che per la Austen l’apocalise era una tazzina fuori posto, mentre in Cime Tempestose l’unica cosa che manca è la morte termica dell’universo, ma solo perché Emily Bronte non sapeva che la morte termica dell’universo è possibile.

E quindi mettiamoci anche Cime Tempestose, in una edizione a 99 cent con in copertina un paio di guanti di lana – la mano gelata di Kathy non è più un problema.

(diciamo che forse sarebe meglio buttare un occhio all’edizione Mondadori extralusso, che è vero costa molto di più, ma vi dà tre Bronte al prezzo di due, in un volume sontuosissimo)

E chiudo con un libro di viaggi – perché se siete bloccati a casa, nel bel mezzo del nulla, potete sempre viaggiare coi libri.

Autostop con Buddha: Viaggio in Giappone, di Will Ferguson – non è proprio aggiornatissimo, e costa un po’ di più dei canonici 99 cent, ma è divertente, insolito e va ad esplorare uno dei paesi che da sempre mi affascinano di più … e chissà, magari affascinano anche voi.
Un buon libro di viaggi è una garanzia, e questo è un buon libro di viaggi.

E con questo, per un po’ dovreste avere da leggere.
E poi, se tanto mi dà tanto, al prossimo giro toccherà ad Adelphi… teniamo gli occhi aperti – per noi che amiamo starcene a casa al caldo a leggere, potrebbe essere un’opportunità, quella che ci aspetta…

Ah, già: questa pagina contiene – ve ne sarete accorti – dei link commerciali a pagine Amazon, ed in caso di acquisto, io riceverò una piccola commissione. Ma non lasciate che questo vi impedisca di godere di un buon libro o tre…

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

8 thoughts on “Sconti pandemici

  1. Non ho ancora letto nulla della Austen (ho svariate lacune da lettore, ma non me ne vanto. Un giorno rimedierò) però l’uscita dell’esaminatore mi ha comunque scioccato.
    È come se uno dicesse che la Divina commedia verrà dimenticata tra pochi anni.

    • Erano i meravigliosi anni ’80, e il vecchio Cinghiale era un relitto di un’epoca più selvaggia e brutale.
      Chiese a una mia compagna di classe che aveva fatto una tesina sulle Bronte “È lei che porta una tesina sulle femministe vittoriane? Perché l’avverto, io sono un maschilista.”
      Quando toccò a me, ebbe a ridire sull’autrice (Austen – una donnetta che scriveva romanzelli destinati all’oblio) e sul romanzo (Nortangher Abbey – un gotico, genere morto e sepolto che non interessava a nessuno).
      Poi da lì in avanti le cose presero una piega spiacevole.

  2. Grazie, Davide. Farò miei questi splendidi consigli di lettura. Soprattutto “Autostop con Buddha. Viaggio in Giappone”. Ti piace anche Junichiro Tanizaki? Io ho letto “Arcobaleni”, “La chiave” e “La gatta”. E’ una bella evasione anche quella.

  3. Bezos non c’entra ma ho convinto mia madre a prendersi la storia fatta coi cialtroni e iapan in Five Ancient Chinese Chronicles col bonus docenti. Io per buona misura mi sono ricomprato l’eroe dei due mondi (l’avevo cancellato per sbaglio dal kindle store)

    Quarantena nun te temo.

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