strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

La giornata mondiale del libro

1 Commento

È la giornata mondiale del libro, Il World Book Day 2023.
E per essere in tema, ho passato parte della giornata a scrivere il mio nuovo romanzo, Dreams of Fire (la scadenza si avvicina, 10 giorni per scrivere le ultime 10.000 parole), ed ora passerò il resto della giornata a leggere.
Ma prima, facciamo un post.

Al momento, come mio solito, ho tre libri aperti (quattro, se consideriamo anche quello che sto scrivendo, ma di quello parliamo magari un’altra volta).

Per puro diporto, e per staccare il cervello dal lavoro di scrittura, sto leggendo Revelation Space, di Alastair Reynolds – romanzo che avevo cominciato due volte in passato, ma che questa volta pare stia finalmente cominciando a girare.
Reynolds è uno dei pilastri della nuova space opera anglosassone (che forse ormai così nuova non è più, perché Revelation Space ha ormai ventitré anni), e lavora con grosse idee e spazi vastissimi, e personaggi che essendo perdutiin questa vastità, sono spesso piuttosto piatti.
Ma questo è uno dei primi romanzi dell’autore, per cui concediamogli il tempo per migliorare le proprie caratterizzazioni (House of Suns, letto l’anno passato, ed uscito otto anni dopo questo, era certamente meno arido)
Reynolds non è il mio autore preferito, ma ho qui tutta la serie principale – Revelation Space, Redemption Ark, Absolution Gap, e il recente Inhibitor Phase. L’idea è quella di leggersela tutta nel corso del 2023.
Ci sono poi una duologia e uno stand-alone ambientati nello stesso universa, ma andiamo con calma.

Per leggermi la serie di Revelation Space ho ripristinato l’e-reader, che languiva con la batteria scarica da un annetto – stiamo parlando di quattro volumi da oltre cinquecento pagine l’uno, e con l’e-reader è molto più comodo.


Il secondo libro che ho aperto è un bel volume rilegato rigido, acquistato di seconda mano per un paio di euro – Thunder and Lightning, di Natalie Goldberg.
Della Goldberg credo di aver già parlato, abbondantemente, in quanto autrice di alcuni dei migliori libri sulla scrittura chemi sia capitato di leggere. Mentre i volumi precedenti (a cominciare dal classico Writing Down the Bones, che in italiano si intitola Scrivere Zen) si focalizzavano sulla filosofia e l’atteggiamento mentale della scrittura, sulla scrittura come pratica dimeditazione, Thunder and Lightning si concentra invece sugli aspetti tecnici – che spesso si riducono a “adesso che l’ho cominciato, come lo finisco?”

Non si tratta di un manuale – non è un testo prescrittivo, ma descrittivo: ci racconta come una persona nello specifico (Natalie Goldberg) abbia affrontato ed affronti certi specifici aspetti pratici della scrittura.
Non ci dice che questa è l’unica via, non ci insulta se facciamo diversamente, non cerca di venderci un corso.

È bene così.


E poi c’è un libro che sto sfogliando – e che ho in programma di leggere con più attenzione appena arriverà la bella stagione – sullo smartphone, per il semplice fatto che si tratta di un ebook, ma è un ebook illustrato a colori, per cui il mio vecchio Kindle a carbone non va bene.

Si tratta di Draw your World, di Samantha Dion Baker, ed è un manuale di disegno – e tutti sanno che io sono artisticamente impedito. L’idea in questo caso è di unire il disegno alla diaristica, e illustrare per immagini il mondo che ci circonda.
Ciò che mi interessa in particolare è l’idea di imparare a fare disegni a matita a partire dal vero – e questo è un manuale piuttosto quotato, in quel campo.
E a chi cerco di raccontarla – non lo farò mai, perché sono troppo sedentario e sì, perché sono artisticamente impedito. Ma scrivere, come disegnare, significa anche vedere – e quindi potrebbe esserci qualcosa di interessante da imparare, in queste pagine.

E in fondo l’idea della giornata mondiale del libro è anche quella – leggere per divertirsi, magari per imparare qualcosa, senza l’ansia della produttività, senza la pressione di dover per forza trasformare ciò che impariamo in “contenuto”.

Prendiamoci un po’ di tempo per esplorare.
Male non ci farà.

Ah, e non vi ho messo i link commerciali – comprate i libri che vi pare. O cercateli in biblioteca. O andate su Internet Archive o sul Progetto Gutenberg.
Divertitevi.

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

One thought on “La giornata mondiale del libro

  1. Auguri ( si fanno gli auguri per la giornata del libro? Mi sembra appropriato).
    Anch’io ho apprezzato House of Suns molto più di Revelation Space, il cui seguito langue da anni nelle profondità dell’e-reader. Questo potrebbe essere lo spunto per riprenderlo.

    Come sempre ottimi consigli.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.