strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti


9 commenti

Audiodrammi – una Top Five

OK, una specie di post del piano bar del fantastico.
La mia amica la Clarina vuole fare un film muto.
E io invece voglio fare un radiodramma.
Strana gente, eh?

Radiodrammi.
Si tratterebbe di quel genere di narrativa nella quale un certo numero di attori interprerta una sceneggiatura, con l’ausilio di una colonna sonora e di una serie di effetti sonori.
Ai vecchi tempi, quando gli uomini erano veri uomini, e le donne erano vere donne, li passava la radio, e venivano sponsorizzati dalla Lux, o da marche di sigarette.
Ci lavorava gente come Orson Welles.
O i grandi attori facevano versioni solo audio di film popolari ai quali avevano partecipato – Casablanca, Lo Sparviero del Mare…

Ci hanno fatto anche un paio di film piuttosto divertenti, su quella cultura – Zia Giulia e la Telenovela, con un giovane Keanu Reeves, un Peter Falk colossale ed una splendida Barbara Hershey.
E poi c’è Luna di Miele Stregata, con Gene Wilder e Gilda Radner, e Dom DeLuise… quello nel quale cantano Balling the Jack…

Ma veniamo al presente.
C’è ancora spazio per i radiodrammi?
La risposta è, maledizione, sì.

In prima battuta, esiste un vasto giacimento di originali che si possono ascoltare attraverso la rete – ne trovate una buona selezione nell’Internet archive.
Io consiglio in particolare X Minus One, una serie di adattamenti di racconti di fantascienza apparsi su Astounding e su Galaxy.

Ma c’è molto di più!
Con i moderni mezzi messi a nostra disposizione dalla scienza (aha! c’è forse frase più pulp?!), è possibile con un budget risicatissimo, una manciata di coraggiosi e qualche piccolo accorgimento, mettere in piedi spettacoli dignitosissimi, che educano ed intrattengono grandi e piccini.
E noi siamo qui oggi per parlare dei cinque migliori.
Perché è da loro, che dobbiamo imparare. Continua a leggere


7 commenti

Domino Lady

Comparve per la prima volta su una rivista con un titolo ribaldo, Saucy Romantic Adventures, nel 1936,  e se era romantica, era anche certamente saucy, e piuttosto avventurosa – Domino Lady, una delle poche eroine dei pulp.
Considerando che le sue poche concorrenti erano regine della giungla o guerriere in bikini di bronzo, Domino Lady, in abito da sera di seta e mascherina d’ordinanza, batteva le stesse misere strade de l’Uomo Ombra o di The Spider.
Anche lei aveva un grosso pistolone (e una siringona di siero della verità, per buona misura) e combatteva contro il crimine – facendo base sulla costa californiana.
Trattandosi di un’eroina saucy, le sue storie avevano una componente sessuale normalmente assente nelle avventure delle sue controparti maschili.
Ma, vista l’epoca, si trattava di cose molto morigerate.

Resuscitata col nuovo secolo dalla Moonstone, che ne ha rilanciato la carriera in antologie di racconti e in fumetti – spesso proprio in coppia con The Spider – Domino Lady esordisce ora in formato audio grazie alla AudioComics Company.

La rinascita dell’interesse per i pulp ha portato ad una rinascita di quel genere che si supponeva morto e sepolto – il radiodramma.
A differenza dell’audiobook, poco diffuso da noi ma popolarissimo nel mondo anglosassone, il radiodramma include effetti sonori, un cast di più voci, colonna sonora ed altre amenità.
Oggi l’offerta è piuttosto ampia, e piuttosto divertente.
Di alcune cose abbiamo già discusso.
Di altre forse parleremo in futuro.
Certamente, il medium permette produzioni di elevatissima qualità con una spesa in fondo modesta, ed i risultati sono spesso divertentissimi, un mix di hi-tech e effetto nostalgia.

Domino Lady: All’s fair in war è un bell’episodio di una ipotetica serie radiofonica della Domino Lady.
La fiera del progresso di San Diego del 1935 ospita uno stand sulla lotta al crimine.
Ed è proprio questa esposizione che viene presa di mira da misteriosi criminali, che mirano ad impadronirsi della banconota da un milione di dollari esposta dalla Zecca.
Ma Domino Lady, naturalmente, è sul pezzo.

Ottimamente prodotto, ben interpretato da un cast di ottimo livello – a cominciare da Karen Stilwell nel ruolo di protagonista – il radiodramma dura una ventina di minuti, e viene distribuito in formato mp3, suddiviso in tre file, attraverso una serie di canali – inclusi Amazon e iTunes*.
Costa attorno ai due euro, e vale la spesa.
È in inglese, naturalmente, ma – per quanto pronunciato all’americana e con una spolverata di slang anni ’30 – più che comprensibile.
Non possiamo che augurarci che sia il primo di una lunga serie.

—————————————————————————————

* Non sono tutte rose e fiori – se siete utenti Linux, iTunes vi spernacchierà selvaggiamente.
Su Amazon.com i file sono disponibili, ma non accessibili a utenti italiani – e Amazon.it non ha in catalogo questo prodotto.
Conviene andare sul sito della AudioComics – che oltretutto in questo modo non paga commissioni a un rivenditore, e così i ragazzi dietro a questo ottimo intrattenimento incassano un pochino di più.