L’inverno scorso, mentre guardavamo il sole a strisce e nutrivamo i passeri con briciole di pane raffermo, io ed il mio vicino di cella Alessandro Girola ci trovammo a discutere dei vecchi film peplum – quello che viene definito un guilty pleasure che entrambi condividiamo.
Io i vecchi film di Maciste e di Ercole li vedevo nel cinemino della parrocchia.
Sì, ci passavano Tarzan, Zorro, occasionalmente qualche Godzilla e un po’ di peplum.
Ci vidi Matango l’attacco degli uomini fungo, io, al cinemino della parrocchia.
Era una parrocchia maledettamente progressista e anche vagamente pulp.
Il frutto di quella discussione fu la decisione che avremmo provato, tanto per ridere, a scrivere delle storie riciclando il personaggio di Maciste.
Buttammo giù titoli e idee, coinvolgemmo altri complici durante le successive ore d’aria. Continua a leggere