Nel 1985 vivevano a Londra due giovani scrittori squattrinati. Uno campava facendo il critico cinematografico, ed essendo l’ultimo arrivato in redazione, gli toccava recensire i film pornografici e la roba di serie Z. L’altro scriveva narrativa e articoli sul fantastico per riviste per soli uomini.
Entrambi facevano anche i recensori per la British Fantasy Society.
Fra le altre cose.
E nel 1985, per sbarcare il lunario, i due giovani scrittori squattrinati proposero a un editore un libro fatto di citazioni, quarte, fascette e strilli di copertina di famosi o non così famosi romanzi di fantascienza, fantasy e horror. E film, anche.
L’editore (Arrow Books) accettò, e così Kim Newman e Neil Gaiman scrissero Ghastly Beyond Belief.