Tre pork chop express in tre giorni.
Un record.
Il fatto è che un paio di giorni or sono ho conosciuto un adolescente che non ha alcuna dimestichezza con la trama basilare della storia di Re Artù.
Non dico ricordarsi i nomi di tutti i cavalieri, o districarsi fra Morgana, Viviana e Niniana, o chi fossero Tristano e Isotta.
Dico proprio le basi – spada nella roccia, Merlino, Lancillotto, Ginevra, battaglia finale.
Ora, ieri è comparso su La Repubblica un interessante articolo su un personaggio – un musicista, quindi “persona di cultura” che afferma di non leggere, di non aver mai letto, di trovare la lettura noiosa.
Ha 46 anni e, non solo non ha letto un libro negli ultimi dodici mesi, non ha letto un libro negli ultimi trent’anni, dice. Ha una vita piena, due gatti, un bel lavoro. È dipendente di un ente lirico. Suona in orchestra. Il suo strumento è il contrabbasso. Ne ha tre in casa.