[questo post compare sia sul mio blog principale che sul mio blog campagnolo]
E se invece della TV io all’altro capo del cavo di antenna ci attaccassi un vecchio PC con un adattatore da due lire, un nuovo hard disk bello capiente, una porta WiFi, e sopra ci facessi girare Ubuntu 8.04 (inaffondabile) con MythTV?
O addirittura utilizzare direttamente Mythbuntu…
Per chi se lo fosse perso, MythTV è un videoregistratore digitale con manie di grandezza.
Gratuito, open-source e relativamente cross-platform, allo stato attuale, MythTV
- consente di guardare e registrare segnali TV analogici e/o digitali, incluso lo standard HDTV
- fornisce le funzioni di stop e rewind in tempo reale (possiamo rivedere il segnale live appena passato)
- uccide in automatico le pause pubblicitarie
- è programmabile per registrazioni multiple
- offre un filtro per l’infanzia in modo da impedire ai ragazzini di guardare Star Trek
- visualizza e archivia DVD
- suona CD e file musicali in vario formato
- offre una architettura client-server che ci permette di avere una sola macchina connessa all’antenna e trasmettere più segnali in streaming su più video separatamente (tramite LAN e WiFi, per dire)
- si può programmare a distanza dal browser
Per maggiori dettagli, segue video…
Devo ammettere che la tentazione è forte.
Se poi sullo stesso server si riuscisse anche ad attivare e condividere Miro (piazzando istanze dello stesso software sui client, oppure utilizzando XBMC dai client per accedere alla cache di Miro sul server?), avremmo a disposizione il meglio dei due mondi.
Per chi fosse interessato, Tom’s Hardware propone una serie di articoli su MythTV, le sue applicazioni, gli accessori, e che effetto fa. Materiale ulteriore si trova su Bright Hub.
Non esattamente una cosa da mettere in piedi in un weekend, ma poi, perché no….?
