Questo è un post che dovevo da tempo alla mia amica Chiara, che sta di là nel Braccio Femminile del Blocco C.
Si tratta di un post che porta avanti la nostra lunga e abbastanza confusa chiacchierata a distanza sul fantasy storico.
Una sorta di piano bar del fantastico, ma per due pianoforti in due stanze separate.
Sarebbe piaciuta a Scarlatti, come cosa.
Leggevo qualche settimana addietro una bella intervista rilasciata da Fritz Leiber a Darrell Schweitzer, una delle ultime interviste di Leiber.
È noto che a Leiber si deve la definizione di sword & sorcery, quel particolare sottogenere del fantasy che viene anche definito a volte low fantasy – storie di personaggi non esageratamente nobili, che affrontano minacce non esageratamente globali per scopi non esageratamente altruistici.
Leiber stesso, naturalmente, contribuì un testo definitivo alla sword & sorcery con le storie di Fafhrd e del Gray Mouser.
E in un bel colpo di teatro – Leiber fu attore shakespeareano, dopotutto – il vecchio Fritz spiazza Schweitzer negando di aver mai scritto fantasy.
Io ho sempre scritto narrativa sovrannaturale, orrore sovrannaturale. Non fantasy.
E non ha mica tutti i torti.
Ma, qual’è la differenza fra la narrativa sovrannaturale e il fantasy? Continua a leggere