strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti


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Paura & Delirio su Pinterest

Dicono che bisogna diversificare le proprie piattaforme, e abbiamo sempre avuto una malsana simpatia per Pinterest ed i suoi Pinboard, per cui da oggi cominceremo a farcire lapagina Pinterest di Paura& Delirio.
Per ora, trovate un pinboard con tutti gli episodi standard, ed uno con gli special disponibili solo via MixCloud.
Aggiungeremo cose – ed accettiamo consigli e suggerimenti.
Se siete anche voi su Pinterest, prendete in considerazione l’idea di seguirci e di condividere i nostri episodi.


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Hope & Glory – Immagini

Da un sacco di tempo (“da sempre”, direbbero alcuni) utilizzo Pinterest, per raccogliere e organizzare materiale, riferimenti iconografici e ciarpame assortito per i miei progetti. A suo tempo, misi anche insieme una raccolta di immagini di riferimento per Hope & Glory.

Ci sono alcune centinaia di immagini, e molte sono linkate ad articoli e approfondimenti. Magari vi interessa buttarci un occhio. Cliccate sulla cornice dell’anteprima per andare sul pinboard completo.


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The Ministry of Thunder – contenuti extra

The Ministry of thunder smallSono passati sei mesi dall’uscita di The Ministry of Thunder, il mio romanzo pulp pubblicato da Acheron Books.
Non ne ho parlato spesso qui su strategie.
Beh, non spesso quanto ne ho parlato ad esempio su Karavansara: normalmente, mi pare più logico parlare in inglese del mio romanzo in inglese.

Ma come parte delle celebrazioni per i sei mesi di vita del mio primogenito, sto spargendo in giro un po’ di materiale, tanto per generare un po’ di curiosità, o fare qualche chiacchiera.
Vendere qualche copia? Sì, anche.

Perciò, ecco la galleria di contenuti extra – immagini, link, musica – per The Ministry of Thunder.


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Avventurieri alle Porte del Tempo

porte del tempo mediumE così è fuori.
Avventurieri alle Porte del Tempo è il remake del vecchio, glorioso e sfortunato Il Destino dell’Iguanodonte.

Rispetto al vecchio ebook gratuito, il testo è stato ripulito e riorganizzato.
Ho aggiunto un 30% di materiale in più – un intero capitolo, più una infinità di minuzie e di extra sparsi nel testo.

Due editor hanno lavorato al testo – e non posso che ringraziarli pubblicamente.
I beta reader hanno letto e commentato.
È stato suggerito un nuovo titolo.

C’è una nuova copertina, che riprende lo stile del precedente Avventurieri sul Crocevia del Mondo, e che automaticamente giustifica l’ipotesi che questa sia una serie, e che ci siano altri volumi in preparazione.
Ma casomai ne parleremo un’altra volta.

E c’è il Pinboard segnalato ieri, che al momento contiene un centinaio d’immagini, due film completi e tutto Journey to the Center of the Earth di Rick Wakeman, live.
Avventurieri alle Porte del Tempo ha perciò una colonna sonora disponibile online, insieme con gli altri contenuti multimediali.
E il Pinboard verrà aggiornato periodicamente.

È stato lungo, e ho temuto di non arrivare in tempo per le feste.
Ma anche questa è andata.

Non male, no?


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Avventurieri alle Porte del Tempo – le immagini

Da domani, sarà disponibile online il mio nuovo ebook – Avventurieri alle Porte del Tempo, una versione corretta e ampliata del vecchio Il Destino dell’Iguanodonte.
Oltre ad una bibliografia aggiornata e un 30% di materiale nuovo, il libro è anche corredato da un Pinboard dedicato su Pinterest, per coloro che fossero curiosi: immagini, filmati, musica.

Qui un’anteprima


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#autoresolitario

TwitterHashtagQuesto è un post che riguarda un esperimento.
Si parlava, ieri, con alcuni amici, della difficoltà che hanno gli autori autoprodotti a ottenere la famosa visibilità.
Non quella con cui vi pagano certuni se lavorate gratis per loro, proprio la visibilità quella della vetrina, quella che permette a chi non vi conosce di persona di scoprire ciò che avete pubblicato.

Perché un blog come questo, o un profilo facebook, hanno i loro limiti.
E c’è un grande mondo, là fuori.

Da qui, un’idea un po’ storta, che provo a lanciare da qua, e vediamo cosa succede.
L’idea si chiama #autoresolitario.

#autoresolitario è un hashtag.

Come dice Wikipedia

Gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette.

Nel momento in cui io invio un tweet, se inserisco al suo interno un hashtag (una stringa di lettere preceduta da #), io marchio quel tweet, ed il suo contenuto, cosicché chiunque sia interessato, può ritrovare il mio tweet (e tutti quelli marchiati allo stesso modo) facendo una semplice ricerca attraverso Twitter.

Un hashtag permette quindi, se vogliamo, di creare un “canale”, su Twitter, che chiunque sia interessato agli argomenti etichettati a quel modo può seguire – e utilizzare.
Perché chiunque può utilizzare gli hashtag.

L’idea in questo caso è di creare un hashtag che venga utilizzato da chiunque voglia segnalare dei contenuti che riguardino autori autoprodotti e indipendenti.
#autoresolitario
È chiaro, non è ancora stato usato, è nostro.
Ed è di tutti.

hashtagFaccio un post sul libro autopubblicato di un amico? Posso twittarlo segnalandolo con #autoresolitario
Incespico su una intervista rilasciata da un autore indipendente su un blog da qualche parte sul web? Stessa cosa, posso segnalarlo con l’hashtag #autoresolitario
Una recensione su Amazon o su Goodreads? Posso retwittarlo marchiandolo con #autoresolitario

E chiunque altro può fare altrettanto.
L’hashtag viene automaticamente accettata anche da facebook – quindi se il vostro accont Twitter è collegato al vostro account Facebook, l’etichetta verrà diffusa anche attraverso quel network.
Lo stesso vale per altri social network – da Pinterest a G+ passando per Instagram.

E chiunque sia interessato all’argomento – gli autori autoprodotti ed i loro libri – può reperire tutti i tweet, i post su Facebook, su Instagram, su Pinterest e su G+, semplicemente usando quell’hashtag come stringa di ricerca.

A cosa serve?
Ad aiutare l’informazione riguardo agli autori autoprodotti anche al di fuori delle nostre cerchie abituali.
A fare in modo che non solo i libri, ma anche i blog che ne parlano, possano venire scoperti ed apprezzati dal maggior numero possibile di persone.

A generare visibilità minimizzando la possibilità di abuso.

E posso anche segnalare articoli sull’argomento dell’autopromozione e altro materiale simile, anche se #autoresolitario vuole prima di tutto segnalare gli autori e i loro libri.

Posso segnalare anche i miei libri?
Sì, ma se ci pensate, conviene molto di più segnalare i libri degli altri – perché chi mi segue (sul blog o su twitter o su qualunque altro social network) dei miei libri e delle mie attività è già informato, e probabilmente li ha già letti, o ha già deciso che non gli interessano.
Nel segnalare il lavoro degli altri, spero che anche loro facciano altrettanto – divulgando informazioni sul mio lavoro tra coloro che non mi seguono abitualmente, così come io sto divulgando il loro lavoro fra i miei followers.
L’autopromozione è in ultima analisi meno efficiente della condivisione.

Allo stesso modo, promuovere la qualità ripagherà in qualità – se useremo #autoresolitario per segnalare ciò che c’è di buono, permetteremo a ciò che c’è di buono di emergere al di sopra della massa indifferenziata.
Se invece spingeremo tutto, in maniera indifefrenziata, non otterremo alcun risultato.

Funzionerà?
Non ne ho idea.
La rete funziona in maniera darwiniana, e queste iniziative possono crescere e modificarsi o morire.,
In questo momento, là fuori, c’è qualcuno che sta pensando “Come posso usare questo sistema a mio vantaggio?”
Io spero che si renda conto che il modo migliore per usare #autoresolitario a proprio vantaggio è usarlo a vantaggio di tutti.
Trasformarlo in un ricettacolo di ciarpame equivale a liberarsi la vescica in piscina, e poi farsi una bella nuotata.

Staremo a vedere.


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Revisioni

Ho un paio di giorni liberi – merce rara, di questi tempi – e ho perciò messo mano al prossimo gradino nella mia ipotetica scalata ad Amazon.

Il Destino dell’Iguanodonte è stato finora “l’altro ebook”.
Se Il Crocevia del Mondo è stato quello sul quale ho fatto tutti i possibili esperimenti, fino ad arrivare alla versione “definitiva” intitolata Avventurieri sul Crocevia del Mondo, l’Iguanodonte è sempre stato un po’ defilato.
Ci sono stati problemi di formattazione del file.
C’è stata un’ampia revisione nella quale la versione in formato pdf è andata perduta.
Il Destino dell’Iguanodonte è un volume valido quanto Il Crocevia del Mondo, e probabilmente più omogeneo.
Ma non ha avuto la stessa fortuna.

È giunto perciò il momento di dargli una ripulita, e provare a farlo camminare con le sue gambe nel grande mondo là fuori.

I lavori di revisione comportano

 . un cambio di titolo
Il Destino dell’Iguanodonte è circolato gratuitamente per quasi due anni, ed è perciò impossibile ritirarne le copie disponibili in rete.
E poi, perché ritirarle? L’Iguanodonte resta un’ottima pubblicità per se stesso nella nuova incarnazione commerciale.
Ma Amazon non ama le omonimie, e serve comunque un segnale per informare i lettori che questo è un nuovo volume.
Perciò, nuovo titolo: l’ebook si intitolerà Avventurieri alle Porte del Tempo.
E ringrazio Angelo Benuzzi per l’idea di un titolo così calzante, e che oltretutto richiama il volume precedente*.

 . un cambio di copertina
Per gli stessi motivi citati sopra – e per evitare che qualcuno scambi la vecchia versione gratuita per quella nuova a pagamento.
O viceversa.
Peccato, perché la vecchia copertina mi piaceva molto.
Dovrò inventare qualcosa.

 . una completa revisione
Eliminare i refusi, correggere gli errori fattuali (ce ne sono un paio), snellire il testo dove serve.
I capitoli devono essere ristrutturati, e le due parti del volume sono rese più bilanciate.

 . materiale extra
Non meno di quaranta pagine (circa 10.000 parole) di materiale in più, tra ampliamenti di ciò che c’è già, e materiale completamente nuovo.
Ho consultato una dozzina di nuovi volumi (il che significa anche un ampliamento della bibliografia), e ci sono cose assolutamente favolose.
Un esempio?
Il caso del furto della balenottera di Capo Cod.
O il dirottamento del mastodonte di Otisville.
Ma dovrete leggere il libro per sapere di cosa si tratti.

 . illustrazioni
Avendo scoperto il trucco di usare un board di Pinterest per illustrare Avventurieri sul Crocevia del Mondo senza renderlo inaccessibile, anche Avventurieri alle Porte del Tempo userà lo stesso trucco – con un board pubblico contenente un centinaio di fotografie, disegni, link e materiale extra.

 . addendum
Un breve estratto da Avventurieri sul Crocevia del Mondo verrà pubblicato in coda al volume.
Per invogliare il lettore del secondo ebook a leggersi il primo.
Ma non troppo lungo – non vorrei che i lettori avessero l’impressione di aver pagato per della pubblicità.

 . il marketing
Voglio vendere Avventurieri alle Porte del Tempo al maggior numero di persone possibili – sì, perché sono un avido approfittatore, ma anche perché credo sia un ottimo testo.
Alla voce “marketing” per le Porte del Tempo vanno elementi disparati come
. la scelta del prezzo di vendita
. la scrittura di una quarta di copertina che acchiappi più gente possibile
. la già citata copertina
. lo sviluppo di una strategia sui social network
. la definizione di campagne promozionali

Un sacco di cose, da fare in due giorni.
Ma stiamo andando spediti, e tutto pare filare per il verso giusto.
Dopo tanti mesi trascorsi all’ombra del suo predecessore più popolare, forse sta arrivando anche l’Ora dell’Iguanodonte**.
Maggiori dettagli in futuro.

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*I due titoli significano anche che ora abbiamo fra le mani una vera e propria serie.

** L’Ora dell’Iguanodonte – bel titolo!