Rossa Come il Peccato, il sesto Orrore della Valle Belbo, dormiva sul mio hard disk da un paio d’anni – e prima di allora aveva occupato alcune pagine di quaderno, ormai perse chissà dove.
Il mio nuovo ebook è una strana bestia, e di orrifico nel vero senso del termine ha poco – a meno che non siate musicisti.
Allora l’orrore vi travolgerà.
Ma più in generale, si tratta di un tassello importante nella serie de Gli Orrori della Valle Belbo.
Fin qui abbiamo avuto un orrore lovecraftiano, un horror psicologico, un B-movie in stile anni ’80, una fantasia dunsaniana e un body horror con annesso omaggio a un classico Universal.
Era il momento giusto per infilarci una tarantinata. Continua a leggere