Il futuro è noioso.
Nel senso che – come in italiano – per i verbi in –masu il futuro è come il presente.
L’anno prossimo andrò a Tokyo = l’anno prossimo vado a Tokyo = Rainen Tokyo e kimasu.
Le cose si complicano appena appena col verbo desu – essere nel senso di identità – che per il futuro diventa ni narimasu.
Fine.
Beh, no, ok, ci sarebbe un sacco di altra roba, ma di fatto questo corso offre una grammatica semplificata, per cui può bastare questo.
Tanto che per portare la lezione al numero standard di pagine, ci sciroppiamo due paginette sulle credenze religione giapponesi e una breve introduzione al Natale e Capodanno.