strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti


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Il primo Quarry

Natale 1970.
Iowa State University.
Quarry, un giovane reduce del Vietnam, è appostato in una villetta sfitta a qualche chilometro dal campus.
Bravo ragazzo del Midwest, Quarry in Vietnam ha imparato un mestiere.
Quarry in Vietnam faceva il cecchino.
Legittima difesa preventiva.
Ora Quarry è tornato, e fa il killer per conto del Broker, una sorta di manager per specialisti un po’ fuori dal comune – un giorno li chiameranno contractor.
E qui, all’università dell’Iowa, Quarry è appostato dirimpetto alla villetta nella quale un docente universitario di scrittura creativa con una propensione per il sesso orale palleggia un paio di complicate relazioni con due sue studentesse.
Ed è già morto, il prof, ma non lo sa.
Il professore scrive “romanzi di non-fiction”.
Già solo per questo, Quarry lo accopperebbe volentieri anche gratis.
Il fatto che lo paghino, per accopparlo, rende più sopportabile il freddo.
Ma le cose, naturalmente, si complicheranno.

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