strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Big Bang Theory Tua Madre

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Ai vecchi tempi era facile.
Quando si incontrava gente nuova, e si faceva conoscenza, e veniva fuori il fatto che sono un paleontologo, il commento di solito era “Wow! Come Indiana Jones!”
Se invece la discussione prendeva una piega diversa, e si scopriva la mia passione per la fantascienza, la reazione, monolitica, era “Ah, allora credi agli UFO.”
Bello liscio – erano reazioni che non c’entravano una virgola, ma c’erano delle coordinate precise, si sapeva come muoversi, a volte si riusciva anche a rimorchiare.

friends-cast

D’altra parte non è che fosse una serie che puntava proprio sull’intelligenza.

Poi, le cose cambiarono, e la reazione alla scoperta della mia professione di paleontologo divenne “Wow! Proprio come Ross di Friends!”
La cosa rese necessaria da parte mia una piccola indagine, dalla quale risultò che in questa popolare sit-com chiamata Friends, su sei idioti petulantissimi che stanno a New York a perder tempo, c’era effettivamente un personaggio chiamato Ross, che era un paleontologo.
E che era un coglione.
La serie lasciava aperta la questione, per cui non si capiva bene se fosse un coglione perché aveva studiato paleontologia come me, o se avesse studiato paleontologia come me perché era un coglione.
Ma sul fatto che fosse un coglione, c’erano ben pochi dubbi.

Come potete immaginare, il fatto di essere paragonato a Ross il coglione di Friends non è che proprio mi facesse piacere.

Più recentemente, in quelle medesime occasioni sociali in cui si incontra gente nuova, se viene fuori la storia che sono un appassionato di fantascienza, telefilm e fumetti e un giocatore di ruolo, le reazioni sono due.
La prima, è “Wow, sei un autentico geek!”
La secoda è “Wow, proprio come Sheldon!”

Ora, la prima è facile.
La risposta a “Wow, sei un autentico geek!” è “Geek tua madre!”
Detta ad alta voce, da cattivo, senza sorridere.
Di solito gela un po’ la conversazione, specie se c’è un sacco di gente attorno, ma è anche un buon meccanismo selettivo – o si comincia a comunicare davvero o, se l’interlocutore fugge, non valeva la pena di comunicarci comunque.

Qui invece, si vede che l'intelligenza va giù a badilate.

Qui invece, si vede che l’intelligenza va giù a badilate.

La seconda ha richiesto anche in questo caso una certa indagine – dalla quale è emerso che esiste questa sit-com chiamata Big Bang Theory, su una comunità di psicotici, nella quale c’è un personaggio che si chiama Sheldon che è un appassionato di un sacco di cose che piacciono anche a me.
Ed è uno stronzo*.
Anche qui, gli sceneggiatori ci lasciano col dubbio se sia uno stronzo* perché gli piacciono le stese cose che piacciono a me, o se gli piacciano le stesse cose che piacciono a me perché è uno stronzo*.
Ma sul fatto che sia uno stronzo*, ah, non ci sono dubbi.

E come potete immaginare, anche l’essere paragonato a Sheldon lo stronzo* non è che proprio illumini la mia giornata dei mille colori dell’arcobaleno.

Tutto questo, per dire che di solito quando qualcuno mi cita in toni estatici Big Bang Theory, io tendo a diventare piuttosto spiacevole.
Come divento sempre spiacevole** quando vedo appiccicare in giro delle etichette basate su stereotipi e cliché.
Specie se “in giro” sono io.

Ed è ovvio, e lo sappiamo, essendo uomini di mondo, che la comicità si fonda sullo stereotipo, sul cliché, sulla macchietta.
Dalle maschere della Commedia dell’Arte, ai burocrati squallidi e gli italioti stupidi della commedia all’italiana, passando per I Simpson, il cliché e la macchietta sono il carburante dell’azione comica.
E quindi è ovvio che un programma televisivo così disperato per farci ridere da mettere le risate finte in sottofondo, in modo che noi si capisca quando dobbiamo ridere anche noi, è ovvio, dicevo, che usi dei cliché, che ce li imponga, che ci martelli coi cliché e le risate finte.
L’importante è che non diventino, questi cliché e queste risate finte, un filtro attraverso il quale si legge la realtà.
Perché credetemi, quando vi cacciano regolarmente in gola un certo cliché, e si aspettano che voi sorridiate gongolanti, e ripetiate a memoria qualche frase dalla serie tv del caso, non è proprio piacevolissimo.
Significa solo che vi hanno messi in una scatola.
Come allo zoo.

È comodo.
È molto comodo usare in questo modo certe forme di intrattenimento – le battute ripetute a memoria, i tormentoni, i clichè…***
Perché ci permette di incasellare le persone, e ci fornisce un linguaggio in codice, e diventiamo parte di una comunità.
Le sit-com funzionano se ci fanno sentire parte di una comunità che include i personaggi sullo schermo.
“Wow, proprio come Sheldon!”
Ma non è la realtà.

E tutto questo con buonapace del mio vicino di cella, Alessandro Girola, oggi ha fatto un post su Big Bang Theory, che a quanto pare a lui piace.
Vorrei che fosse chiaro che ciò che ha scritto è sostanzialmente una valanga di incresciose sciocchezze.
Ma lo sappiamo che non potevamo aspettarci nulla di diverso – Alex è uno a cui piace il calcio, e lo sappiamo come sono quelli là, giusto?
Non stupidi come delle donne, ma certo non dotati della raffinatezza innata di un gay o del senso del ritmo di un negro.****

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* Oppure una persona con dei serissimi problemi psicologici – nel qual caso, la sit-com Big Bang Theory fa del facile umorismo sulle disgrazie di individui svantaggiati. Un po’ come Jackass.

** No, non volete sapere quanto spiacevole.

*** Abbiate pietà, lo so che succede da sempre.
Ma quella non è un’attenuante.

**** Sì, è così che ci si sente quando ti cacciano in gola un cliché.
E naturalmente, se non sorridi come un pirla, sei uno che non sa stare allo scherzo.

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

49 thoughts on “Big Bang Theory Tua Madre

  1. Senza andare troppo “off topic”, ho notato che le sit com made in usa degli ultimi anni, escludendo That 70’s Show non mi fanno né ridere né sorridere. Sorridere sarebbe giù un successo. Invece mancano di classe, come mancano di classe i loro interpreti che cercano di supportare le battute con l’espressività facciale, oppure come dici tu, facendo battute facili. Non c’è identificazione e non la si vuol nemmeno trovare.
    Non posso dire che fanno schifo, dico che non mi piacciono. Sono una persona educata…
    P.S. «Ma come non ti piace Big bang theory? A te dovrebbe piacere. Fa troppo ridere…» E qui scatta la solita storia e discussione da bar sport.

  2. Pingback: Cinque buoni motivi per vedere The Big Bang Theory | Plutonia Experiment

  3. Friends era, ed è, una delle mie sit-com preferite. Però dopo aver letto questo articolo mi sento un po’ coglione. Comunque tutti i personaggi principali di TBBT sono nerd, quindi il paragone automatico con Sheldon è forzato. Oltretutto nel tuo caso lo è ancora di più, vista l’antipatia di Sheldon per scienziati che non siano fisici teorici, paleontologi e geologi compresi. A parte queste amenità, penso che il meccanismo di Friends fosse quello tipico delle sit-com anni ’90, un meccanismo che oggi non funziona più, e non è un caso che il figlio spirituale di Friends, ovvero How I met your mother, risulti essere una evoluzione più riuscita e brillante di questo genere. Poi, come dicevano i nostri estinti antenati: de gustibus non est disputandum!

    P.S. Ross sarà anche coglione, ma alla fine si becca la più tosta del gruppo… 😀

  4. io fino alla quarta stagione l’ho seguito assiduamente. Ora invece mi vedo qualche puntata, ma sostanzialmente o mi annoia o lo trovo ridicolo in alcune scene e non lo guardo perché mi vergogno per i personaggi… Anche all’inizio avevo qualche problema a sopportare l’idiozia di alcune scene e di alcune decisioni però è una visione piacevole.
    Mi piace l’idea ed anzi per me ha contribuito ad avvicinare al mondo fantasy, videogiochi, fantascienza qualche “estraneo” degno di essere salvato, gli altri che invece brucino della loro insensatezza… 😀

  5. Ma vi siete messi d’accordo tu e il McNab? 🙂
    Anzi confessa, dillo a tutti che in realtà sei il McNab travestito. Lol. 😛

  6. Io ho seguito TBBT fino alla terza stagione, a metà della quarta mi ha stufato. Mi faceva ridere parecchio, nonostante le risate finte, ma il tuo discorso è piuttosto condivisibile: la gente è stupida, ed è stupida a prescindere dalla sit-com del momento, ieri era Friends, oggi TBBT, domani una nuova.

    Ciao,
    Gianluca

  7. A me non fa impazzire, come tutte le sit-com, in verità, tranne casi eccezionali. Ma questa non fa impazzire perché, alla lunga, ha la stessa logica del “fenomeno da baraccone”, o “freak”. Ovvero fonda la sua comicità sulla stranezza altrui.

    Io sfido chiunque ad avere a che fare ogni giorno con un tipo come Sheldon, sfido a non essere tentato di soffocarlo con un cuscino.

    E sì, pure io ho avuto a che fare, durante l’università, con tipi strani del genere. E la convivenza era una punizione divina.

    Ma… finché rimane a distanza di sicurezza, lo Sheldon di turno, si possono fare risatone pensando a quanto è strano. E questo in verità non mi garba per niente.

    In Friends magari questa cosa era più attenuata.

  8. anche io ho smesso di seguire the big bang theory alla terza stagione,non faceva più tanto ridere.
    un appunto invece:le puntate vengono registrate in diretta dallo studio con il pubblico,immagino quindi che le risate non siano registrate,tuttalpiù telecomandate.

  9. Non immagini quanto assomigli a Sheldon, la sua caratteristica è il suo senso di superiorità intellettuale rispetto a chiunque gli stia attorno e il suo tono acido con cui non manca mai di farla notare, (e il suo assoluto disprezzo per qualsiasi contenuto non gli vada a genio) che è esattamente ciò che emerge da qualsiasi tuo post: tutti i colleghi sono italioti retrogradi, i datori di lavoro miopi, il mondo non è più quello di una volta, le copertine dei libri che non ti piacciono sono babbanate ecc… Leggere te e guardarlo sottolineare continuamente quanto lui sia più intelligente e con più gusto di chi gli sta attorno è divertente per lo stesso motivo.

  10. Grazie del commento, Luca, e dell’approfondita analisi.
    Ora però, facciamo un’ipotesi un po’ selvatiche – supponiamo, per amore della discussione, che questo post sia tutto uno scherzo, messo su per vedere chi sarebbe stato il primo idiota che reagiva in maniera isterica.
    Come ti sentiresti, ad essere arrivato primo?

  11. TBBT mi diverte e non mi offende o infastidisce, anche se da 40’anni passo per “strambo”. Anzi, una serie nella quale riconoscere citazioni e situazioni familiari è piacevole ogni tanto. Dopo un po’ di puntate è anche impossibile prenderla sul serio, a partire dall’improbabile storia tra Penny e Leonard, anche se gli autori sono abilmente riusciti a sospendere l’incredulità giusto il tempo di metterli a letto insieme, dopodiché un WTF è plausibile.
    Sheldon secondo me ha la Sindrome di Asperger (tiro a indovinare sulla logica degli autori, visto che: a) non ho competenze professionali; b) è un personaggio di fantasia), il senso e la logica dei comportamenti sociali gli sfugge, ma questa cosa aggiunge “realismo” (diciamo così, anche se accentuato dai meccanismi della comicità) perché è una caratteristica diffusa – per mia osservazione diretta – non solo in questo ambiente ma anche in altri (di nuovo, non sono uno specialista, perciò magari quelli che ho incontrato io erano semplicemente stonzi o storditi, e non avevano l’Asperger).

    P.S. Friends mi divertiva, ma sapevo che era sciocco. Ross era un coglione indipendentemente dalla professione, e il fatto che di quando in quando parlasse di dinosauri annoiando tutti, sì… secondo me era uno stronzeggiare snob degli autori nei confronti della categoria “secchioni”, cosa che irritava anche me (molto più di TBBT oggi), infatti preferivo di gran lunga Chandler. Poi io sono un DinoFan da quando ero piccolo, e figurati.

  12. 1) a parte che non so cosa sono le ipotesi un po’ selvatiche,
    2) a parte che ti leggo da molto e mi sembra di averlo fatto capire citando 4 tuoi temi tipici (ottusità del mondo accademico, imprenditori ancorati a mentalitá del passato, passione per gli avventurieri del Novecento, odio per brutte copertine viste come il simbolo dell’incompetenza di certa editoria) e quindi non sono un utente occasionale che ti vuole riempire di parole, e lo puoi vedere dal numero delle mie visite,
    3)a parte che a me TBBT non piace,
    Mi puoi spiegare cosa ha di isterico il mio commento? No sul serio, ho paragonato i due meccanismi , cosa peraltro che hai fatto anche tu nel tuo articolo (TBBT e commedia dell’arte…mm..) senza un tono o parola sopra le righe….a me non sembra di essere il primo ad aver risposto in maniera isterica.
    4) non dubito che fosse un esperimento per trovare il primo fan che sarebbe intervenuto istericamente, (per prima cosa perché di solito se dai la tua opinione negativa su qualcosa spendi alcune righe per mettere le mani avanti sul non voler commenti da persone che si sentono sminuite dalla tua opinione) me lo conferma il fatto che hai voluto vedere un atteggiamento isterico anche dove non c’era…hai vinto tu mi sa

  13. Luca, sei fantastico.
    Aspetto il prossimo commento.

  14. Comunque mi sembra divertente che il mio commento sulla cosa che avete in comune tu è Sheldon, il senso di superiorità, da cui nasce la divertente spocchia con cui parlate o scrivete, sia arrivato inconsapevolmente proprio in un esperimento messo su per vedere chi era il primo idiota che reagiva istericamente…mi sembra confermare che:
    1) mi sembra un esperimento dall’animo profondamente spocchioso, basta vedere il termine idiota da te usato per definire chi ti avrebbe risposto
    2) come Sheldon consideri chi non è’ d’accordo con te un idiota

    Queste due considerazioni, cioè che il tuo blog (compreso l’esperimento) è pervaso nel tono da un senso di superioritá e questo ti accomuna a sheldon, erano già presenti nel mio primo commento, erano giá presenti nel mio primo commento, la cosa divertente è che appunto la tua risposta ha confermato (vedi 1 e 2, in particolare il termine idiota ) queste due considerazioni, che tu hai preso per isteriche.

  15. Mah, non mi va di fare l’avvocato difensore di Davide, anche perché non credo che ne abbia bisogno, e poi la mia mamma mi ha insegnato che è maleducazione intromettersi in una discussione se non richiesti, ma l’etichetta “farneticazioni” non era di per sé sufficiente a chiarire come questo post non andasse preso poi così sul serio, nemmeno fosse un testo di filosofia teoretica? Non che i testi veri di filosofia teoretica vadano presi sul serio, eh!

  16. Grazie, Luca.
    La prossima volta mi porteresti anche una pizza?
    Margherita va bene.

  17. Il ragionamento è scritto male, riassumendo:
    Ti dico che hai un tono di superiorità che a me diverte –> anche sheldon ha questo atteggiamento –> sei divertente da leggere come sheldon da guardare–> vengo preso per isterico –> mi viene dato dell’idiota (senza rispondere alla mia domanda su cosa abbia fatto di isterico) –> questo conferma quanto tu ti senta superiore, tra l’altro questa conferma arriva nell’ambito di un esperimento nato con lo scopo dichiarato di scovare un presunto idiota per diglielo in faccia, esperimento che un pochino di senso di superioritá lo denota, cioè hai addirittura progettato un esperimento per dimostrare quanto lo sei.

  18. Per dimostrare quanto sei superiore intendo.

  19. Oh, no, l’idea non era di dirglielo in faccia.
    Quella è stata pura improvvisazione.

  20. Mi dispiace che non mi rispondi nel merito ma con delle…battute…alla fine ti ho detto solo 2 cose oggettive, vale a dire che nella stragrande maggioranza dei tuoi post con considerazioni più o meno velate del tipo italietta gretta, professori antiquati, editoria scadente emerge il tuo senso di superiorità, questo non lo puoi contestare. Hai addirittura progettato un esperimento per dimostrare quanto più in basso di te sarebbe stato un ipotetico fan che si sarebbe scagliato contro la tua opinione! Questo conferma il tuo senso di superiorità, e conferma pure che sarebbe stato divertente da leggere come risposta e che quindi il tuo atteggiamento di superioritá (come quello di sheldon) genera situazioni divertenti, che era poi la mia tesi nel primo post (accusato di isteria).

  21. Mi dispiace solo di essere stato scambiato gratuitamente per quel fan, (e penso di proprio che sia così visto che ho fatto considerazioni chiare e pacate a cui non rispondi) ti sei bruciato l’esperimento rispondendomi subito, mi sarei divertito anche io di più con qualche altra vera risposta da vero idiota.

  22. Premesso che non sono un fan di TBBT, vorrei precisare che il personaggio di Sheldon appare come appare perché stereotipato sulla possibile ipotesi che egli sia affetto da sindrome di Asperger. Certo, questo non giustifica che tale personaggio sia strutturato in tale modo, anzi, tutt’altro, ma forse aiuta a ridefinire il concetto di “stronzo” usato nell’articolo. Comunque, chiedo scusa in anticipo, ma ho come l’impressione che si stia parlando di qualcosa che non si è visto. Io capisco perfettamente che taluni paragoni ed accostamenti fatti dalla “ggente” possano urtare, le etichette non piacciono neanche a me, ma dopotutto perché prendersi così sul serio mi chiedo…

    P.S. Se avete l’occasione e non l’avete già vista, concedete una chance a “The IT Crowd” che considero notevolmente superiore a TBBT. È una sit-com britannica dove il modus comico si manifesta attraverso il prendersi gioco di chi non è “addetto ai lavori” piuttosto che insistere sulla comicità dei personaggi stessi, sebbene i personaggi siano comunque caricaturati a loro volta.

  23. Luca, scusa il ritardo.
    Imperdonabile – specie considerando quanto vengo pagato per stare qui a rispondere ai commenti.

    Una risposta nel merito?
    Io non mi sento superiore.
    Né mi comporto come tale – se tu leggi come tale il mio comportamento, potrebbe forse essere un problema tuo, non mio.
    Tu continui a starnazzare.
    È un comportamento isterico.

  24. Allora…io invito i tuoi amici a analizzare se questi 4 punti di seguito possono avvalorare l’ipotesi da te scritta ‘io non mi sento superiore’:
    1) io ho cercato di argomentare, definire il mio sforzo come starnazzare mi sembra un atteggiamento da superiore
    2) io non ho chiamato idiota nessuno, tu si, anche questo mi sembra un atteggiamento di superiorità o peggio
    3) progettare un esperimento per beccare il primo idiota, probabilmente 14enne che avrebbe difeso a spada tratta la sua serie preferita e godersi lo spettacolo mi sembra un atteggiamento di superioritá
    4), scusa il ritardo, imperdonabile – specie considerando quanto vengo pagato per stare qui a rispondere ai commenti, mi sembra una frase che da sola esprima un senso di superioritá oggettivo. (Tra l’altro visto che nessuno ti ha messo fretta o insinuato che tu fossi stipendiato, anche se rispondere ai commenti fa parte della gestione del blog, attivitá dalla quale ricavi visto il pubblicizzato pulsante Donate)

    Non basta scrivere che non ti comporti come superiore, per non comportarsi come superiore.

    5) questi 4 punti sono cose che hai fatto, ma le hai ancora ignorate non prendendole in considerazione ignorandole (anche se affermi di aver risposto nel merito non lo hai fatto, perché non puoi negarle) anzi hai insinuato che il problema fosse mio nel vederle, quando sono scritte su pagina bianca, anche scrivendo ‘potrebbe essere un problema tuo, non mio’ (con 4 prove ignorate) mi sembra proprio da persona che si sente superiore.

    Non spero più in nessuna risposta sensata, io ho 5 punti che qualsiasi persona sana capirebbe essere segno che ti senti superiore, più il sesto, il tuo ultimo messaggio che dichiarando di rispondere nel merito non lo fa, anzi é un messaggio solamente pieno di spocchia.
    Non spero più in nessuna risposta sensata da un blogger che si interroga sul suo pubblico e le dinamiche di comunicazione di tale forma di comunicazione, e che insulta gratuitamente il primo commentatore di cui fraintende il commento, complimenti (per l’educazione, e per l’ottima strategia)

  25. Luca, se starnazzi non posso dire che canti l’opera – e tu stai starnazzando.
    Continui a ripetere le stesse frasi, commento dopo commento, per legittimare la tua indignazione – questo è starnazzare.
    Io ti ho risposto.
    La risposta non ti piace.
    Succede.
    Ma credo non succederà più.

  26. A me TBBT piace. mi fa ridere nonostante le risatine registrate, che odio a morte, e non mi sento offeso nel mio essere nerd. Amo le mille citazioni “da nerd”, decisamente meno la puntuale spiegazione che arriva un attimo dopo per i “non nerd”. Ma è chiaro che chi è talmente leso da prendere dei personaggi di una sit com, esagerati e stereotipati, per un valido esempio di come possono essere nella realtà persone con le loro stesse passioni, beh, ha qualche problemino.
    ” gli sceneggiatori ci lasciano col dubbio se sia uno stronzo* perché gli piacciono le stese cose che piacciono a me, o se gli piacciano le stesse cose che piacciono a me perché è uno stronzo*.”
    Io non la vedo così. Gli piacciono le stesse cose che piacciono te come a me (a te un po’ di meno, credo, a leggere i tuoi articoli mi sembra che tu e quel personaggio non abbiate poi così tante passioni in comune) ED è anche uno stronzo, ma non vedo le due cose come collegate.

  27. Però l’idea di rispondere solo ai commenti di chi mi fa una donazione su PayPal non sarebbe mica male… 😀

  28. Mmmm, premetto che a me non piacciono le serie Tv, seguo solo “AHStory” e, appunto “TBBT” 🙂 Pare anche a me, con tutto il rispetto, che si parli di trasmissione non vista; è un prodotto molto più intelligente della media, parla di molte cose che conosco più o meno bene e mi fa ridere un sacco 🙂
    Io vedo Sheldon come un “puro”, incapace della comprensione delle meccaniche sociali, ma vero genio! Quindi se ti danno dello “Sheldon” sorridi, t’han detto “genio”, non di certo “stronzo”! 😀

  29. C’è di peggio, Puoi essere appassionato di fantascienza, fumetti e videogames.

    E studiare fisica.

    Lì sì che, davvero, maledici quella serie.

  30. Secondo me Davide, con post come questo e quello su Game Of Thrones, sta conducendo esperimenti sulla risposta dei lettori e sul traffico nel blog più in generale. Spero pubblicherà qui i risultati 🙂

  31. Sarebbe uno studio interessante, vero?

  32. SPOCCHIA a palate

  33. Soprattutto se mostrasse qualcosa di controintuitivo, tipo “prendere posizioni controverse su temi popolari NON ha alterato significativamente il numero di visitatori”. Dubito che sarebbe così, però.
    Ma mi fermo qui se no snaturo tutto l’esperimento 🙂

  34. Primo punto:
    sono anche io “un appassionato di fantascienza, telefilm e fumetti e un giocatore di ruolo,” (cit.) della fisica conosco solo quella “educazione” e TBBT mi piace lo stesso… se a qualcuno non piace che io sia tutto ciò…quindi uno “stronzo* ” (cit.) ….beh allora sono affari suoi…non miei…
    Piacere un clichè non vuol dire esserlo…. almeno dal mio punto di vista…

    Secondo punto:
    Il fatto che se tu fai il paleontologo ed in TV mettono un paleontologo “sfigato” questo non implica che anche tu o tutti i paleontologi siano sfigati non credi??
    Sempre in TV hanno fatto una caricatura (credo su colorado cafè) di un venditore di surgelati…che io sono…hai presente PUPPAZZZZO di neve?? Beh per quanto l’ho sentito dire nei miei confronti….amen…ci rido sopra…ci “sorrido” sopra…ma se viene detto con umorismo va bene…se non sappiamo scherzare su noi stessi, il nostro lavoro, le nostre passioni….beh…ce lo meritiamo di essere apostrofati stronzo*
    Il discorso cambia se viene detto in modo dispregiativo o con cattiveria…allora non è il clichè che “colpisce”

  35. Il segnale più forte è una certa insicurezza di fondo…

  36. Secondo me con quell’ utente hai dato delle risposte imbarazzanti…

  37. mmm, ti stai gamberettizzando. Peccato.

  38. Per carità, se ti metti a capovolgere le cose di proposito anche con me la smetto qui.

  39. Ogni volta che si parla di appiccicare cliché alla gente la discussione deraglia, anche questo è interessante 😉

  40. Prima Game of Thrones, ora TBBT. Ora mi aspetto un post al vetriolo su The Walking Dead 😀

  41. con quell’avatar non ne dubito 🙂

  42. Hanno ragione i tuoi iterlocutori: sei proprio come Sheldon…

  43. Concordo. Sei esattamente come Sheldon. A parte il fatto che lui si occupa di cose serie (fisica teorica). Tu, invece, di ossa di cadaveri.

  44. Molto bravo.

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