Il post in programma per oggi è misteriosamente scomparso.
Mentre cerco di capire cosa sia accaduto, vi lascio con la fotografia di un nostro nuovo amico…
Se tutto andrà come deve, le conseguenze saranno colossali.
Siamo su Marte (di nuovo)
strategie evolutive 
7 agosto 2012 alle 3:06 PM
Finalmente possiamo tornare a sognare e a esplorare.:)
7 agosto 2012 alle 4:54 PM
Caro Davide (perdonami la confidenza), aspettavo un post al riguardo. Ieri mi sono alzato alle 6 del mattino, per poi restare incollato davanti al monito del mio computer, seguendo l’atterraggio di Curiosity sul canale della Nasa in streaming, e mi sono ricordato di una lontana estate del 1997, quando con lo stesso entusiasmo seguii lo sbarco del Mars Pathfinder. Il ragazzino di allora è ancora vivo e vegete, sebbene un po’ più attempato. Contemporaneamente, mi sono dato alla lettura di alcuni commenti sulle principali tastate nazionali online, ed ho capito, ancora una volta, quanto il nostro paese abbia ormai compromesso la capacità di guardare avanti e quanto sia irrimediabilmente inaridito. Tutto ciò è davvero sconfortante, e mi chiedo se, a questo punto, non si sia imboccata una strada a senso unico. Io nel frattempo mi godo le immagini di esultanza dei tecnici del JPL e le prime immagini provenienti dalla superficie di quel mondo lontano, che mi riportano alla mente il senso delle scelte che ho compiuto, e l’essenza dei sogni che mi accompagnano fin da quando ne ho memoria. A proposito, io non sono un geologo, ma un fisico, quindi ti chiedo cosa secondo te, da un punto di vista strettamente geologico, potrebbero scoprire gli strumenti scientifici di Curiosity, soprattutto tenendo conto del particolare punto scelto per l’atterraggio. Del resto, il primo ed unico scienziato che abbia mai messo piede sulla Luna, Harrison Schmitt, era proprio ungeologo…
7 agosto 2012 alle 4:58 PM
… e il primo uomo su marte (o uno dei membri della prima infornata, comunque), sarà un geologo.
Io ci contavo, ma poi abbiamo buttato vent’anni a contemplarci l’ombelico.
Il post su Curiosity è quello che è sparito.
Anch’io ho passato la nottata in streaming, e anch’io sono profondamente deluso dalla risposta di pubblico dei nostri connazionali.
Vedrò di riscriverlo fra stanotte e domani.
7 agosto 2012 alle 9:03 PM
Sai quel bel posto che frequentiamo in segretissimo. Bé, ho postato lì la prima foto del Curiosity e un solo commento. Se anche lì la cosa è passata un po’ troppo in secondo piano, io piango (intanto piango come un cretino davanti alle prime immagini che arrivano da lui e da marte. perché io volevo davvero fare l’astronauta… 😦 )
Sandro
11 agosto 2012 alle 7:15 PM
Volevo postarti la vignetta ma non l’ho trovata… era simpatica 🙂
Ora te la rovino descrivendotela: c’è il rover su marte e due soliti omini verdi con le orecchie a trombetta che lo vedono avvicinarsi e commentano “speriamo solo che non siano venuti ad esportare la democrazia eh?!”
Forza marteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! ;-D