strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti


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L’uomo che amava la guerra

Dicono che la penna sia più potente della spada, ma io non avrei dubbi nella scelta dell’arma.
Generale Adrian Carton de Wiart

Era un po’ che non parlavamo della storia fatta coi cialtroni – e questa è una buona occasione, visto che si tratta di chiacchierare di un personaggio scoperto troppo tardi per potrer entrare – come sarebbe stato giusto – in Avventurieri sul crocevia del Mondo*.

968816_10151752187826180_426939295_nIl gentiluomo ritratto qui a fianco è il Generale Sir Adrian Paul Ghislain Carton de Wiart, VC, KBE, CB, CMG, DSO e così via.

Di famiglia nobile belga – circolava voce che fosse figlio illegittimo del re Leopoldo II – dopo una educazione in una buona scuola cattolica inglese, all’età di diciannove anni de Wiart lasciò il prestigiosissimo Balliol College per arruolarsi col falso nome di Trooper Carton e mentendo sull’età, e partecipare alla Guerra Boera.
Era il 1889.
Quando venne rimpatriato poco dopo come invalido – essendo stato ferito allo stomaco ed all’inguine – i familiari scoprirono che aveva lasciato gli studi.
Apriti cielo.
Obbligato a tornare a Oxford, rimase comunque nell’esercito, e tornò in Africa per un secondo giro di valzer coi boeri nel 1901. Continua a leggere