strategie evolutive

ciò che non ci uccide ci lascia storpi e sanguinanti

Round Robin – Le Tavole della Legge

21 commenti

Titolo: Sick Building Syndrome

Lo so che odiate i titoli in inglese, ma la variante italiana – Sindrome dell’Edificio Malato – suona zoppa.
Peccato, però, perché credo che l’idea migliore sia ambientare la storia in Italia.

Supporto: blog ad hoc ospitato da Blogger, più pagina qui su strategie evolutive per riferimento, più tutti i link che vi pare.

Lo metto in piedi domenica notte.

Di cosa stiamo parlando:

Di una storia horror in capitoli successivi, ciascun capitolo scritto da uno dei partecipanti.
Uno comincia, tutti gli altri, uno alla volta, proseguono, l’ultimo chiude.
L’ordine di battuta verrà pubblicato lunedì.

Nota sull’ordine di battuta: sarebbe bello tirarlo a sorte, ma conosco maniere meno dolorose per suicidarsi.
L’ordine verrà stabilito abitrariamente dal sottoscritto – sono aperto a suppliche ed offerte in denaro, ma altrimenti non devierò dalle mie scelte.

Rimpiazzi: se vostro turno arriva e voi proprio non potete, avvisatemi (ad esempio nei commenti alla pagina che andrà online da lunedì). Il vostro posto verrà preso dall’autore successivo, e poi voi rientrerete.

Lunghezza dei capitoli: non meno di 300 parole, non più di 1000, con le sole possibili eccezioni del primo e dell’ultimo capitolo.
Le lunghezze sono trattabili – nel senso che 1050 parole sono ok, magari anche 1100 se proprio dobbiamo, 1250 no a meno che non sia roba degna di Poe o di Lovecraft. Derleth astenersi.

Tempi di scrittura: 4 giorni al massimo, con la sola possibile eccezione del primo e dell’ultimo capitolo.
Non fate quella faccia, questa non è la Scuola Holden, e non stiamo scrivendo il testo che rimpiazzerà La Divina Comedia nei programmi scolastici. Scrivete mille parole in 4 giorni. Fine.
Sappiamo che avete scritto alla fretta, non vi sbatteremo in faccia il fatto che il vostro capitolo pare scritto alla fretta, ok?

La trama: niente trama precotta.
Lo scopo del gioco è quello di riuscire a mantenere la storia su un binario coerente senza avere altre linee guida che il tema, ed i capitoli precedenti.
Se ci riescono i jazzisti, perché noi no?

E poi, il tema:

una casa abbandonata chiama il pronto intervento, quando la polizia arriva trova l’edificio deserto, marcio e decrepito, ed infestato di muffe tossiche; il proprietario è in vaiaggio intorno al mondo dopo aver incassato una grande eredità.

Se a questo punto devo spiegarvi cosa capiterà dopo, siete nel posto sbagliato.

La Lista degli Elementi Inaccettabili:

. personaggi mutuati da serie Tv, film, fumetti, cartoni animati, canzoni o altri media. Il che include anche Cthulhu.

. zombie e vampiri – spiacente, sono inflazionati. Se vi serve un mostro, inventatevene uno originale.

. elementi farseschi o parodistici continuati. Un po’ di ironia è una gran cosa che aggiunge pepe all’orrore, ma tramutare tutto in farsa non è lo scopo di questo progetto.

. plagi – ok usare i cliché del genere, ma riprendere tutta una scena di Scream o de Il Mostro della Laguna Nera o del volume 52 di Dylan Dog parola per parola no.

. cadute di gusto – ovviamente ci aspettiamo ammazzamenti, decessi orripilanti, fluidi corporei e non, spore, mutazioni, sesso e carnazza, ultraviolenza, generatori di energia orgonica, creature innominabili, armi di grosso calibro e nunchaku… ma cerchiamo di non ridurci proprio ai minimi termini, ok? Ricordate che il blog sarà pubblico.

. pistolotti politici ed ideologici – è ok avere il personaggio del survivalist che sgrana osservazioni razziste, o del sacerdote che pronostica morte e dannazione ai metallari satanici, perché sono cliché del genere, e possono stari (ma ricordatela facenda del buon gusto).
Tuttavia, inserire nella narrazione lunghe tirate sul perché si debba votare per il partito X o perché l’etnia/gruppo/sottocultura Y sia detestabile non saranno accettati. Siete stati avvertiti.
Postate certo pattume e sarete estromessi dal progetto.
E no, “era una provocazione” o “era inteso in senso ironico” non cambieranno le cose.
Tenete i vostri pregiudizi per voi, ed usateli al limite per scrivere meglio.

FAQ You

Posso usare i personaggi creati dagli autori che mi hanno preceduto? – non solo puoi, ma sei invitato a farlo.

Posso modificarli? – in maniera coerente, niente alterazioni arbitrarie, niente contraddizioni a ciò che è stato detto prima, a meno che non lo possiate circostanziare con gli eventi della storia.

Posso inserire link a documenti esterni, foto, filmati, ricette o altri media? – certamente sì, fintanto che sono coerenti con la trama.

Ho sentito che questo progetto sarà pubblicizzato su Facebook. Poiché è noto che Facebook ruba l’anima a chi si iscrive, posso evitare questa parte della faccenda? – su Faccialibro metteremo solo una pagna che pubblicizzi il progetto, e sulla quale si possa annunciare ciascuna uscita. Nessuno ti chiede neanche di andarla a guardare.

Io non ho mai scritto prima/scrivo da cani/scrivo da dio ma scrivo solo per me stesso/a… posso postare il mio capitolo sotto condizione, farlo valutare dai Dodici Incappucciati, e poi se va bene lo publichiamo, se no non importa? – NO. Chi è sulla lista posta il propro capitolo, lavorando al meglio nel bene e nel male. Siamo qui per divertirci, non per fare vetrina.

Sì, ok, belle parole, però da quando abbiamo cominciato, sul sito ******.com, ci sbeffeggiano e dicono che siamo una banda di ciule. Cosa pensi di fare? – dare un link al sito, e augurarmi che quei fini critici abbiano voglia di partecipare anche loro la prossima volta che giocheremo.

Eh? I Dodici Incappucciati? Chi *@§§# sono i Dodici Incappucciati? – I Dodici Incappucciati non esistono.

Cosa si vince a partecipare a questo progetto? – Niente, se non il divertimento di aver partecipato.

Però ho sentito dire che c’è un Livello Segreto… – Sì, questo progetto ha un Livello Segreto. Lo scoprirai quando ci arriverai.

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Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

21 thoughts on “Round Robin – Le Tavole della Legge

  1. Tutto fighissimo. Anzi, di più.
    😉

  2. Sento già le muffe e le spore proliferare nel mio corpo.
    (Tradotto: tutto chiaro, possiamo iniziare!)
    Le regole mi sembrano chiare e – per chi le vuole capire – semplici. Anche la lunghezza min e max dei capitoli è funzionale ai pochi giorni a disposizione per scrivere.

    Ok, proviamo a ballare.

    Tanto se qualcosa va storto è colpa di Pisapia (ok, questa sarebbe da spiegare, vai su Google e cerca Red Ronnie AND Pisapia .
    😉

  3. Oh yeah! Già solo leggere questo post mi ha divertito parecchio, si preannuncia un progetto molto simpatico! 🙂

    Ciao,
    Gianluca

  4. E’ tutto il giorno che penso a cosa scrivere e mi piace il piglio militaresco del Capitano.
    Stampo le regole e le imparo a memoria.
    Caccio a pedate lo zombie che staziona sul mio pianerottolo per l’audizione.
    Attendo lunedì con impazienza.

  5. D’accordo su tutto, specialmente per quanto riguarda il non avere un binario già tracciato.
    E anche per non dover essere estratti a sorte.

  6. POsso corrompere con i muffin al cioccolato?

  7. Va bene.
    E’ uno sporco lavoro, ma un qualche Nick lo deve pur fare.

  8. Meno male che non hai svelato chii sono i 12 incappucciati, senno potevo fare Anche a meno di scriverlo!

    Regole lette e approvate!

  9. In and ready to kill. No pun intended.
    Mi piace il set di regole e i Dodici sono dalla mia parte. L’odore della loro lenta metamorfosi mi causa allucinazioni, il resto lo faranno le spore.

  10. Bene, bene, bene! dice il saggio: se non puoi evitale i dodici incappucciati, i dodici incappucciati non possino evitale te. Quindi zitto e… pedalale!
    Temistocle

  11. Derek Raymond:
    “L’altra trappola che lo scrittore deve evitare è di farsi convincere, o meglio trascinare, a a far parte di quell’orribile invenzione della gente che è il lavoro di gruppo” da Hidden Files-Stanza Nascoste (forse, dopo “Il mio nome era Dora Suarez”, il suo libro migliore).
    Aggiungo solo che io non scrivo narrativa.
    Kaizen mi pare faccia trovare una solida conferma alle parole di Raymond; naturalmente voi sarete l’eccezione 🙂
    Buon lavoro!

  12. Ah, è bello vedere che abbiamo già dei fan.

  13. Pingback: Finlandesi sulla Luna e la Casa Malata « Sekhemty Blog

  14. OK regole comprensibili e accettate,il Fra è con voi!

  15. Dinosauro carico e pronto al lancio.

  16. CAPITANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    IN ATTESA DI ORDINI!

  17. Domani metto su la lista dei partecipanti.
    Nel frattempo mi sollazzo un bel febbrone scaturito da chissà dove.
    Muffe tossiche?

  18. Grande, domani avremo l’elenco completo di tutti i Ghostbusters!

  19. Ti avevo detto Capitano di non toccare quelle muffe.
    Adesso ti trasformerai in un analfabeta…

    Nel frattempo vi lascio con la curiosità di trovare e ascoltare Stick with me baby, di Robert Plant & Alison Krauss. Come per i libri, la cosa splendida della musica è che c’è sempre da meravigliarsi nella scoperta di piccoli tesori.
    Ecco, questo pezzo è uno di quelli per me. Non è proprio il mio genere, ciò nonostante la trovo adorabile. Non è eccezionale il potere dell’arte?
    (dobbiamo passare il tempo in attesa di avere dei dettami certi dal Muffopaleontologo David Maine no?
    Cosa tocchi la muffa che poi ti viene il cimurro zombiesco????

    CURATI!

  20. >Davide

    Non sottovalutare quel febbrone, ne ho avuto uno a fine Aprile e per 3 settimane sono stato ko, con la febbre sui 38 e accidenti collaterali vari.
    Nel caso dottore medicine e se serve, rimandare tutto, TUTTO quello che può essere rimandato.
    A una pronta guarigione.

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