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Jorian di Iraz

10 commenti

jorianIl volume numero 6 della Fantacollana è Jorian di Iraz, di Lyon Sprague de Camp.
Con questo volume, la Fantacollana e la collana Arcano della Nord confluiscono definitivamente – Jorian di Iraz è infatti il secondo volume del ciclo di Novaria, ed è uscito negli USA nel 1971 col titolo di The Clocks of Iraz.
Il primo volume, La Torre di Goblin, ne abbiamo parlato, è uscito in Arcano.
Anche questa volta, la copertina è di Karel Thole.

C’è un sacco di Sprague de Camp, nella Fantacollana e nela Nord, in questi anni – probabilmente una conseguenza della ben nota abilità dell’autore americano nel gestire il proprio catalogo.
Ma anche, certamente, una conseguenza che negli anni ’70 l’autore che oggi i fan di Howard amano odiare era certamente uno dei più prolifici e rispettati autori di letteratura d’immaginazione (una sua definizione) operanti in America.

Per me odiarlo è impossibile.

Jorian di Iraz vede l’orologiaio diventato re diventato fuggiasco alle prese con quello che dovrebbe essere, sulla carta, il suo lavoro – riparare l’orologio del faro di Iraz.
In cambio, il cialtronissimo stregone Karadur aiuterà il re in esilio a recuperare la sua moglie preferita.
Ma la situazione politica, ad Iraz, è quantomai volatile.
L’imperatore cerca un capro espiatorio.
C’è aria di rivolta.

Beato chi si aspetta il peggio, perché la sua attesa non sarà delusa (Dr Karadur)

Ancora una volta, impossibile dubitare che questo possa non essere fantasy – c’è un mondo secondario, c’è la magia.
C’è una tinozza volante.

Appassionato di storia, Lyon Sprague de Camp utilizza l’ambientazione fantastica per ricostruire – ed esasperare – le strutture politiche ed i conflitti ideologici del mondo classico.
Una parte del divertimento – ammetterà l’autore nella sua autobiografia* – è quella di potersi inventare variazioni su temi politici storici.

Certo, così c’è chi si può lamentare del fatto che “è solo storia bizantina riscritta.”
Certo, come no.

9780345298416.OL.0.mContemporaneamente, prosegue il discorso ideologico sul fantastico di De Camp – la magia, a Novaria, è una faccenda insulsa e burocratica, fondata sulla credulità popolare, dominata da stregoni cialtroni che commerciano con demoni farlocchi.
Il tono di superiorità intellettuale e di divertimento lascia intendere che l’autore è chiaramente schierato dalla parte del razionalismo e della logica, rappresentati anche dagli ingranaggi – reali e metaforici – che il buon Jorian, poco eroico eroe della heroic fantasy decampiana, dovrà mettere in moto.

La posizione razionalista di De Camp incide anche, molto significativamente, sulla morale dei suoi protagonisti – e Jorian non fa differenza.
Si tratta di un eroe pragmatico, poco incline all’eroismo ed all’idealismo, che vive in un mondo nel quale, come disse una persona che conosceva bene i lavori di questo autore, il precetto morale basilare è

Fai agli altri ciò che gli altri vogliono fare a te, e possibilmente faglielo prima.

Ci saranno altre avventure, per Jorian, ma i fan dovranno attendere fino al 1983 perché Lyon Sprague de Camp si decida a pubblicare il terzo volume della trilogia.

Sciocco dettaglio personale – avvistai una copia di questo romanzo (un altro dei tomi rarissimi della Fantacollana, ai miei tempi) in una libreria che faceva fondi di magazzino, negli anni ’90, e mi ripromisi di acquistarlo il giorno dopo, rientrando dall’università.
Il giorno successivo,commisi l’errore di parlarne ad un amico, in università – e quello nella pausa pranzo se lo andò a comprare, “così non potrai dire di avere la serie completa”**.
Intendo ora acquistarne una nuova (si fa per dire) copia per completare la prima parte della collana, alla faccia sua.

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* Un’altra edizione a tiratura limitata di Donald M. Grant della quale mi permetto di possedere una copia.

** Sì, ho avuto un sacco di amici che sarebbero stati da prendere a calci.
Ne incontreremo molti, parlando della Fantacollana.

Autore: Davide Mana

Paleontologist. By day, researcher, teacher and ecological statistics guru. By night, pulp fantasy author-publisher, translator and blogger. In the spare time, Orientalist Anonymous, guerilla cook.

10 thoughts on “Jorian di Iraz

  1. Quanto spacca Sprague De Camp… Non possiedo nulla di cartaceo di suo, ma mi sono accorto, da quando hai iniziato gli articoli sula Fantacollana, che su eBay di roba se ne trova, talvolta persino a prezzi accettabili…
    Peccato che non sia semplice trovare roba sua in digitale tradotta in italiano. Vabbè, niente di nuovo, ma peccato…

  2. In compenso trovi tutto il suo catalogo (e intendo davvero TUTTO), in digitale, in originale – grazie alla sempre benemerita Gollancz.
    In Italia, il povero Sprague soffre del marchio d’infamia di essere “quello che ha censurato Conan”.

  3. Certo bell’amico che avevi….
    Anche per questo quando trovo qualcosa che valga la pena non aspetto e la compro subito.

    Comunque anni fa solo per aver detto che in fondo a me De Camp piaceva stavo per essere linciato da un mio conoscente fanatico della fantasy.
    Taccio sul fatto che per lui fantasy era solo quello che scrivevano Weis & Hickman. … 😦

  4. Che poi Hickman è pure simpatico.

    Sprague de Camp è stato soggetto – anche in patria, ma fortemente qui da noi – di una campagna denigratoria assolutamente insulsa.
    Come ho sostenuto altrove, l’operazione di De Camp è servita a mantenere vivo l’interesse per Howard -senza i paperback della ACE e i fumetti Marvel, non avremo l’opera omnia in edizione filologica di Howard disponibile a pochi euro.
    Howard sarebbe come Kuttner, o Seabury Quinn, o addirittura Harold Lamb – apprezzatissimo da pochi, reperibile solo in edizioni costose, a trovarle.

    E poi Sprague de Camp, quando scriveva le sue cose e non imitava Howard, era un autore godibilissimo.

  5. De Camp: quanti lettori italiani si ricorderanno di lui?
    Quanti di quelli delle “nuove generazioni”?
    No, ok, non è necessario rispondere.

  6. L’ho iniziato da poco (edizione economica della fantacollana, quella con il bordo rosso) e mi sto davvero divertendo: l’autore ci mette un’ironia che lo rende irresistibile!

  7. Un interessato commento personale:
    C’e’ qualcuno in area alessandrina che e’ interessato a comprarli questi libri? ho piu’ di 3000 volumi tra sf (mi rifiuto di chiamarla SciFi) e fantasy e ho deciso di ridurre drasticamente. 5 euri a volume, trattabili se il volume non e’ in condizioni perfette. Per contattarmi enrico@italianalmanac.org. E si, c’e’ anche Jorian di Iraz. Pagamento in contanti, pochi maledetti e subito.

  8. Enrico – ti opziono istantaneamente Jorian e poi parliamo di quello che hai della Fantacollana.
    E non ti chiedo una percentuale per la segnalazione 😉

  9. Enrico anche io sarei interessato ad un elenco di quello che hai (e che vuoi vendere) della Fantacollana!! In particolare i volumi della serie del Re Riluttante di Sprague De Camp 😀
    Davide, in fondo sulla Via della Seta gli scambi commerciali erano all’ordine del giorno, no? 😀

  10. Pingback: Leggere la Fantacollana Nord. Volume VI: “Jorian di Iraz” di Lyon Sprague de Camp | TrueFantasyTrueFantasy

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